Sport - 11 settembre 2025, 19:52

Maglia, squadra e popolo biancoblù: allo Speroni si rinnova l’amore per la Pro (VIDEO E FOTO)

Un abbraccio biancoblù ha acceso lo Speroni stasera: “Tutti insieme siamo Pro”, lo slogan che ha unito ultras, famiglie e istituzioni. Tra fumogeni e cori, Nicolò Ramella ha presentato le giovanili tigrotte e la squadra di mister Greco, accolta da applausi e speranze. Protagonista assoluta la nuova maglia biancoblù, molto apprezzata: semplice ma graffiante, indossata per la prima volta da capitan Ferri. La presidente Patrizia Testa ha detto: «Il valore della maglia è chi la indossa con cuore». Emozione e memoria per i cori dedicati a Raffaele e Uligano: “Ultras per sempre”

Un abbraccio biancoblù ha scaldato lo Speroni nella serata dell’11 settembre, quando tutto il popolo della Pro Patria si è ritrovato per celebrare l’inizio della nuova stagione. Ultras, club, famiglie, bambini, vecchi abbonati e nuovi volti: nessuno è voluto mancare a un evento che ha unito cuore e passione sotto un solo grido, “Tutti insieme siamo Pro”.

Tra cori, fumogeni e applausi, è toccato alla voce di Nicolò Ramella - amico ed ex collaboratore oggi telecronista di Sky Sport, affiancato dall’addetta stampa Martina Crosta - presentare la squadra guidata da mister Leandro Greco. Accolta da un lungo applauso, la nuova rosa biancoblù è fin qui apparsa come una bella promessa per il futuro, ancora tutta da costruire dopo sole tre giornate e una preparazione iniziata in ritardo, a causa della riammissione in extremis in Serie C.

Ma la vera protagonista è stata lei: la nuova maglia a strisce orizzontali biancoblù. Semplice ma graffiante, capace di emozionare già al primo sguardo. Elegante, ha conquistato l’apprezzamento del pubblico e dei tifosi, e si candida a diventare, come sempre, simbolo d’identità e appartenenza. I tigrotti di Greco la indosseranno per la prima volta in stagione domenica, nel derby contro il Novara allo Speroni. Un mix perfetto tra tradizione e stile. E la benedizione su questa stagione è cominciata così: con la gente, con la maglia, con il cuore.

LA SERATA: PASSIONE, COLORE, IDENTITÀ

Tutti insieme siamo Pro: mai slogan fu più azzeccato per descrivere la serata andata in scena allo Stadio Carlo Speroni. Un appuntamento speciale, sentito, emozionante, che ha riunito tutte le anime del tifo biancoblù in un’unica, compatta cornice di passione e orgoglio. Nessuna divisione, solo voglia di sostenere una squadra che, con mister Leandro Greco alla guida, affronterà una stagione complicata ma piena di ambizioni. Se saprà mostrare il proprio potenziale e correggere gli errori - soprattutto in difesa e nell’approccio alle partite - potrà dire la sua.

La serata si è aperta nel cortile dello stadio, tra il profumo degli stand gastronomici, il via vai al bar e le bandiere biancoblù al vento che hanno subito acceso l’atmosfera. Poi la sfilata delle giovanili, l’ingresso in campo della prima squadra, in tenuta di rappresentanza con giubbotto stile “College”, e il calore degli Ultras. Un’energia travolgente che ha accompagnato la presentazione ufficiale della nuova maglia biancoblù, semplice, elegante, ma soprattutto identitaria.

LA MAGLIA PRO…TAGONISTA

C’era davvero tutto: tifo, passione, allegria… e naturalmente salamelle e birra. Ma l’attesa era tutta per lei: la nuova maglia biancoblù.

Dopo settimane e quattro partite giocate con le divise di riserva, la prima maglia ufficiale è stata finalmente svelata, indossata dal giovane capitano, Davide Ferri, simbolo di bustocchità e appartenenza. E la maglia biancoblù ha subito lasciato il segno. Semplice ma graffiante. Elegante ma con carattere. Le iconiche strisce orizzontali sono tornate in una versione moderna, pulita, bilanciata nel contrasto tra bianco e blu intenso. Linee simmetriche, scollo a “V” blu e bianco, maniche rifinite in blu e numeri rossi, una maglia che non ha bisogno di urlare per farsi notare: parla da sola.

LE VOCI DELLA SERATA

La presidente, Patrizia Testa, ha esordito: «Il primo saluto va a tutti i genitori che hanno portato qui i loro ragazzi a giocare. Mi fa piacere vedere un approccio sano, quello giusto per crescere anche attraverso le sconfitte. Un grazie va ai tifosi di sempre e a quelli nuovi. Ringrazio anche i nostri tre sponsor di maglia, a partire da Hupac. La bellezza della nostra divisa e ciò che rappresenta avranno valore solo se sotto ci sarà un uomo disposto a “mangiare l’erba” su cui cammina. Nelle prime tre giornate abbiamo raccolto poco, ma sono convinta che le prestazioni della squadra avrebbero meritato ben altri risultati».

Mister Leandro Greco: «Mi sento accolto da città, società e squadra. Vogliamo costruire qualcosa in cui la gente possa riconoscersi. Qui alla Pro si percepisce qualcosa di speciale, di profondo». Il capitano Davide Ferri ha parlato del derby di domenica: «Sappiamo quanto è sentita questa partita. Ci stiamo preparando per dare il massimo».

Poi la “palla” è passata alle istituzioni. Il sindaco Emanuele Antonelli, si è proiettato in primis sui ragazzi delle giovanili: «Voglio dirvi grazie per aver scelto di affidarvi alla Pro, una società davvero seria, sotto ogni punto di vista. Mi rivolgo ora alla prima squadra: date davvero l’anima per questi colori. Alle vostre spalle c’è una società che ci mette cuore e passione ogni singolo giorno, a partire da Patrizia che lo fa da dieci anni. Siamo in Serie C grazie alla sua serietà dimostrata in tutti questi anni. Non conosco “mister X”, ma ho avuto modo di conoscere l’avvocato, la dottoressa Zema, che li rappresenta. E se hanno scelto una persona come lei, così appassionata e coinvolta, sono certo che sia una figura affidabile. Quindi, benvenuta alla dottoressa Zema».

Luca Folegani, vicesindaco: «La Pro è un pezzo di identità della nostra città. Un valore aggiunto da proteggere. E la nostra maglia, che tutti ci invidiano, ne è il simbolo».

Infine, è scesa in campo l’avvocato Rosanna Zema, rappresentante della Finnat Fiduciaria: «Grazie a tutti, sono emozionata, da tifosa prima ancora che da dirigente. Questo evento è stato costruito intorno al concetto di “Pro”, e i veri protagonisti sono stati i tifosi e le famiglie. È fondamentale che la Pro Patria torni a essere parte della vita quotidiana delle case di Busto e della Valle, e sono felice di essere riuscita a portare qui tanti ragazzi. Sono meravigliosi: rappresentano il nostro futuro sportivo, ma anche i tifosi di domani, quelli che porteranno la passione per la Pro nelle loro famiglie. E per questo, grazie ai loro genitori. Ho sempre creduto che l’Accademia sia un pilastro: al direttore sportivo ho chiesto uno sforzo ulteriore, per inserire figure importanti e aggiungere due categorie nel settore giovanile, con l’obiettivo di far crescere prima uomini e poi calciatori. Il cuore viene prima di tutto. Un ringraziamento speciale anche ai tifosi: avete risposto in tempo zero, dallo stand alla band, regalandomi un’emozione che porterò con me».

EMOZIONI, RICORDI E OMAGGI

Momento toccante con il ricordo di Raffaele Carlomagno e Leonardo “Uligano” Scala. Brividi per il coro: “Raffaele Ultras per sempre”. E ancora: “Uligano è qui con noi”.

Omaggio speciale per Patrizia Testa, la vicepresidente Stefania Salmerigo e Rosanna Zema: consegnate tre maglie personalizzate, con i numeri 10, 9 e 11. Un gesto simbolico, che ha chiuso con emozione una serata da ricordare.

IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA MAGLIA

Alessio Murace


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