La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ufficializzato le sanzioni nei confronti dei vertici della Pro Patria e del Città di Samarate, a seguito di un'indagine della Procura Federale su presunte irregolarità nei tesseramenti. Il provvedimento, contenuto in un comunicato pubblicato oggi, ha portato a inibizioni per la presidente Patrizia Testa e il direttore sportivo Sandro Turotti, oltre a una sanzione per l'allenatore Giovanni Giovanditti, responsabile del settore giovanile biancoblù, il cui doppio incarico è al centro della vicenda. Le pene sono state definite tramite un accordo tra le parti.
Nel documento federale si contestano precise responsabilità alla presidente Testa e al direttore sportivo Turotti per aver avallato il tesseramento irregolare. A Sandro Turotti viene contestato di aver «consentito o, comunque, non impedito il tesseramento in favore della società Aurora Pro Patria 1919 S.r.l., nella stagione sportiva 2024-2025, a far data dal 10.7.2024, del Sig. Giovanni Giovanditti in qualità di allenatore con incarico di collaboratore del settore giovanile, nonostante lo stesso fosse già tesserato, nella medesima stagione sportiva, in qualità di presidente della società A.S.D. Città di Samarate».
Imputazione identica per Patrizia Testa, all'epoca dei fatti «Presidente dotato di poteri di rappresentanza della società Aurora Pro Patria 1919 S.r.l.», per aver «consentito o, comunque, non impedito il tesseramento» dello stesso allenatore alle medesime condizioni.
La posizione di Giovanni Giovanditti è risultata la più complessa, con due distinte violazioni contestate dalla Procura. La prima riguarda l'essersi «tesserato nella stagione sportiva 2023-2024, e precisamente a far data dall'8.5.2024, in qualità di presidente della società A.S.D. Città di Samarate, nonostante fosse già precedentemente tesserato, nella medesima stagione sportiva, per la società Atalanta Bergamasca Calcio con la qualifica di osservatore e senza aver preventivamente richiesto ed ottenuto la sospensione dall'Albo del Settore Tecnico». La seconda, invece, riguarda l'essersi «tesserato nella stagione sportiva 2024-2025, e precisamente a far data dal 10.7.2024, per la società Aurora Pro Patria 1919 S.r.l. in qualità di allenatore con incarico di collaboratore del settore giovanile, nonostante fosse già precedentemente tesserato, nella medesima stagione sportiva, quale presidente della società A.S.D. Città di Samarate».
Alla luce delle indagini e dell'accordo raggiunto, la FIGC ha ratificato le sanzioni. Queste prevedono due mesi di inibizione per il direttore generale biancoblù Sandro Turotti, tre mesi di inibizione per la presidentessa Patrizia Testa e quattro mesi di inibizione e di squalifica per Giovanni Giovanditti. Sono state inoltre comminate ammende di 1.000 euro per la società di via Ca' Bianca e di 250 per il Città di Samarate, alle quali è stata attribuita la responsabilità diretta per le condotte dei propri tesserati.
In allegato la sentenza.