Acquazzone uguale piscina: l'incrocio tra via Milazzo, via Gaeta e via Ferrucci offre questa certezza a Busto Arsizio da una sfilza di anni. Scomparso il passaggio a livello e arrivata la rotonda, la viabilità si è messa a scorrere sicura ma non come l'acqua quando piove con piglio deciso.
I tecnici hanno studiato e ristudiato la situazione, tuttavia non c'era nulla da fare. Stampate nella memoria le visite a ogni allagamento da parte del compianto Franco Girola, quand'era assessore ai Lavori pubblici, per cercare una soluzione.
Che cosa fare allora? Prenderla con filosofia, anzi con ironia. L'ha fatto anche stavolta il pub Ovidius, condividendo una fotografia scattata da un residente della zona durante l'acquazzone dell'altro giorno. Va detto che almeno c'è la fortuna che il locale, come quello a fianco, è rialzato. Da sempre ci scherza su, quando il cielo si fa scuro. Così ha fatto anche in queste ore, in vista della riapertura dopo le ferie:
«Sopravvissuti alla pioggia torrenziale, questa sera torniamo operativi,dalle 18 a mezzanotte...fino al 31 agosto, poi torneremo dal 1° settembre anche a pranzo. I fusti vuoti sono galleggiati lontano, ma adesso abbiamo solo quelli pieni». Di fronte a qualcuno che non coglieva lo scherzo, il pub ha poi precisato: «il post è chiaramente ironico, la foto è stata usata solo come "allegato"... risale a giovedì passato. Non abbiamo mai cercato risposte al perché succeda, anche perché è sotto gli occhi di tutti che la strada è in discesa da entrambe i lati. Nessun danno a persone o cose, almeno che io sappia, importante è questo».
In un mondo in cui la rabbia e le polemiche sono il temporale costante, un raggio di luce viene anche da reazioni come questa: allagamento, una risata ti sconfiggerà. E anche tra i clienti arrivano le prime battute, guardando ai bollettini meteo e ipotizzando in strada bagno con cuffia sponsorizzata dal pub.
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