Sport - 24 agosto 2025, 23:01

La Pro Patria parte come aveva finito: amara sconfitta con la Pro Vercelli

Tigrotti in rimonta e rimontati: la squadra di Greco va sotto, ribalta a cavallo dell'intervallo ma poi, nel suo miglior momento, incassa l'autorete di Viti e il bolide di Iotti che vanificano i gol di Mastroianni e Udoh. Allo Speroni finisce 2-3 all'esordio di questa Serie C 2025/26

Il pareggio di Mastroianni in chiusura di primo tempo

È una Pro Patria piena di rammarico quella che esce sconfitta (anche) dalla prima di campionato di questa Serie C 2025/26. Nella “rivincita” degli scorsi playout con la Pro Vercelli, i tigrotti devono recriminare con sé stessi per 40' di nulla nel primo tempo e per non aver sfruttato le opportunità di andare sul 3-1 nel corso della ripresa. Non basta il «coraggio» messo in campo dopo il rigore di Mastroianni in chiusura di primo tempo e la prima mezz'ora della ripresa, con le tante occasioni costruite per fare tris non capitalizzate. Di buono rimane la capacità di rigenerarsi e di giocare un secondo tempo alla pari di una avversaria che nella frazione iniziale è sembrata nettamente superiore. Il finale, però, è quasi amaro come quello di maggio del Piola. 

Pro Patria quasi identica alla gara con l'Alcione di Coppa, con il rientrante Schiavone (che durerà poco) al posto di Ricordi e in mezzo al centro campo di Greco. 

PRIMO TEMPO

Primo tempo quasi completamente in mano agli ospiti, che giocano nella metà campo offensiva per quattro quinti della frazione. 

Brividissimo al 13', con Rutigliano che trova il buco giusto tra le linee bustocche, arriva al limite e far partire un bolide che, a Rovida fermo, incoccia sulla parte bassa della traversa, rimbalza a terra e poi si impenna verso il dischetto. Qualche vercellese prova a esultare, ma Linari di Firenze, primo assistente di Rossini di Torino, non ha esitazione a fa correre, giudicando la palla non oltre la linea. 

E mentre i biancoblù perdono Schiavone, fresco rientrante, per infortunio al 23' (al suo posto Citterio, con Di Munno spostato in mezzo alla cintura di centrocampo), i piemontesi controllano la gara, arrivando alla rete del vantaggio: Furno mette in mezzo dalla sinistra un pallone infido e quell'avvoltoio di Comi, uno che l'anno scorso ne ha fatti 17 segnando sia all'andata che al ritorno contro i tigrotti in “stagione regolare”, appostato sul primo palo, marca la sua prima rete stagionale proprio allo Speroni. L'umore scende sotto le scarpe e si spera che l'intervallo arrivi il prima possibile, per provare a fermare l'ondata vercellese e ricaricare le energie e riordinare le idee. I vercellesi ci provano però spesso: al 39' Akpa Akpro, pescato da Iotti, fallisce incredibilmente una girata sotto porta, completamente da solo; il rammarico scende quando il guardalinee sventola la bandierina. Un minuto dopo tiro centrale di Comi che Rovida blocca in due tempi, subito dopo ci prova anche Iotti, da ancora più lontano, vedendo il numero 1 di casa male appostato. Ma il classe 2003 bustocco recupera in tuffo e blocca. 

La prima volta che la manovra della Pro si affaccia all'area di rigore vercellese è al 42': Udoh controlla all'apice sinistro dell'area, Motolese calcia. Va ampiamente fuori, ma almeno c'è speranza. Il primo sussulto di coraggio è però buon presagio per la squadra di Leandro Greco, che poco dopo perviene all'immeritato pareggio: palla in area, Mastroianni prende una gomitata da Clemente e va a terra. Sembra il classico contatto d'area su cui gli arbitri lasciano proseguire; così in realtà sarebbe, ma è Greco a inaugurare il Football Video Support: cartellino “viola” consegnato in mano al quarto uomo e direttore di gara “costretto” a rivalutare al monitor la situazione di poco prima. Rossini si prende il suo tempo, più di un minuto, con il direttore sportivo Turotti appostato qualche passo indietro in versione “umarell”. Più i secondi passano e più sale la speranza; la sensazione è poi confermata dalla comunicazione dell'arbitro che si dirige verso l'area piemontese indicando il dischetto (e ammonendo l'autore del fallo). Sul dischetto va lo stesso Mastroianni: palla destra, Passador dall'altra. Un'iniezione insperata di fiducia in vista della pausa lunga. 

SECONDO TEMPO

Al 5' la Pro Patria mette addirittura la freccia: prima palla giocabile da sinistra, Giudici pennella dai venti metri, irrompe Udoh di testa e Passador può solo stare a guardare. Al 9', da una rimessa laterale contesa, Burruano riceve palla, controlla e spara un tracciante su cui Rovida non riesce a intervenire. Ma anche questa volta ci pensa la traversa. 

Il secondo tempo, acceso da queste prima occasioni, si gioca a viso molto più aperto ma soprattutto ha due protagoniste, con una Pro Patria completamente rigenerata rispetto ai primi 40' e una Pro Vercelli che comunque non si fa scoraggiare e continua a provarci. Dopo un primo tempo pressoché anonimo, Udoh diventa uomo ovunque per l'attacco di casa, provandoci per ben tre volte a calare il tris. Sul fronte opposto occasione per il neoentrato Mallahi, su cui Rovida deve smanacciare. 

Ma dopo il tentativo dalla lunga distanza di Citterio, su cui il portiere vercellese devia con la punta delle dita e il pubblico dello Speroni maledice qualsiasi cosa gli passi per la testa, il gol del pareggio arriva proprio nel miglior momento bustocco: Ouseeynou Sow arriva sul fondo, mette in mezzo e trova la deviazione “vincente” di Viti. E' una gara che vive di emozioni, e questo ennesimo capovolgimento indirizza il finale di match: il colpo del kappaò è, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un bolide di Iotti abbondantemente fuori area che si infila “al sette” e fa crollare le residue speranze degli undici di Greco. Il finale è troppo disordinato e la Pro Patria inizia con una sconfitta che sa di beffa. 

IL TABELLINO

Pro Patria-Pro Vercelli 2-3 (1-1)

PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Reggiori, Motolese, Travaglini; Giudici, Ferri, Schiavone (23' p.t. Citterio), Di Munno, Orfei (18' s.t. Viti); Udoh (40' s.t. Ricordi), Mastroianni (18' s.t. Renelus). A disposizione: Bongini, Aliata, Auci, Frattini, Galantucci, Marra, Gentili, Ferrario. All. Greco.

PRO VERCELLI (4-3-3): Passador; Piran (33' s.t. Ronchi), Clemente, Coccolo, Furno (33' s.t. Carosso); Burruano (16' s.t. Mallahi), Rutigliano, Iotti; Akpa Akpro (16' s.t. Huiberts), Comi, Sow A. (33' s.t. Sow O.). A disposizione: Livieri, Marchetti, Thiam. All. Santoni. 

Arbitro: Rossini di Torino.

Marcatori: 27' p.t. Comi (PV), 46' p.t. Mastroianni (PP) su rigore; 6' s.t. Udoh (PP), 35' s.t. Viti (PP) autogol, 43' s.t. Iotti (PV).

Spettatori: 948. 


 

Giovanni Ferrario


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