Cronaca - 02 agosto 2025, 12:22

Gorla Minore in lutto, si è spento Ugo Menoncin

Figura storica della Ju Green e pioniere del ciclismo in rosa, è scomparso improvvisamente a 81 anni. Lunedì i funerali. Ghisellini: «Era una persona discreta, elegante. Aveva vissuto un ciclismo differente, sapeva che la sua esperienza deve essere portata ad esempio per le nuove leve. Aveva lo sguardo di chi possiede una marcia in più»

Gorla Minore in lutto, si è spento Ugo Menoncin

Una passione instancabile, uno sguardo rivolto sempre al futuro e un'eleganza d'altri tempi. Il mondo del ciclismo piange la scomparsa improvvisa di Ugo Menoncin, spentosi improvvisamente all'età di 81 anni. Storico direttore sportivo della Ju Green di Gorla Minore, nella vita di tutti i giorni apprezzato assicuratore, Menoncin è stato per oltre mezzo secolo un pilastro del movimento ciclistico femminile, una figura la cui perdita lascia un vuoto incolmabile nella sua Gorla Minore e in tutto l'ambiente sportivo.

A dare il triste annuncio è stato il presidente della società, Cesare Bosetti, con un messaggio carico di affetto e incredulità. «Queste sono le notizie che non vorresti mai dare - scrive Bosetti - Proprio ieri pomeriggio sono stato con lui per un paio d'ore, si parlava dei programmi futuri, dei nuovi acquisti, e nulla lasciava presagire quello che poi è successo. Ciao Ugo, inaspettatamente hai raggiunto il Tuo traguardo e ti ricorderemo sempre alla guida dell'ammiraglia».

Un dolore che travalica i confini della società e raggiunge i vertici federali. A tracciare un ritratto profondo di Menoncin è anche Cinzia Ghisellini, vicepresidente del comitato lombardo della Federazione Ciclistica Italiana. «È stato un uomo di grande passione, dedicata interamente al ciclismo femminile - ricorda Ghisellini - È stato il trascinatore del movimento, uno di quelli che ci ha creduto da sempre. La sua è una perdita inaspettata, perché fino all'ultimo era pienamente operativo, a pianificare la prossima stagione».

Ghisellini ne delinea la figura con parole che ne colgono l'essenza umana e sportiva: «Era una persona discreta, elegante. Uno di quei vecchi saggi, di coloro che hanno vissuto un ciclismo differente. Il suo occhio, la sua impronta, erano sempre presenti per dare lo smalto, perché sapeva che l'esperienza deve essere portata ad esempio per le nuove leve. Aveva lo sguardo di chi possiede una marcia in più». Un'intera federazione, prosegue, si stringe alla famiglia: «Tutto il comitato regionale lombardo è accanto ai suoi cari» Molto probabilmente nelle gare del fine settimana verrà osservato un momento di preghiera per onorare la sua memoria.

La sua carriera è costellata di successi, l'ultimo dei quali è la prestigiosa medaglia di bronzo conquistata da Michelle Spinoni al campionato italiano Esordienti. Ma il suo lascito più grande è l'affetto delle atlete che ha guidato. «Rimarrai sempre nel mio cuore e soprattutto nel cuore delle “tue” atlete, come le chiamavi tu - si legge in uno dei tanti messaggi dopo la notizia della sua scomparsa - Sarai sempre il direttore sportivo migliore del mondo».

Ugo Menoncin lascia la moglie Maria Rosa e i figli Matteo, Serena e Isaac.

I funerali si svolgeranno lunedì 4 agosto alle 14.30 nella chiesa parrocchiale San Lorenzo di Gorla Minore, preceduti dalla recita del rosario. Al termine della funzione, si proseguirà per il tempio crematorio. Ugo riposa nella sua abitazione in via Carducci 17 a Gorla Minore.

Giovanni Ferrario

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