Busto Arsizio - 05 maggio 2025, 08:00

Le “macchie” al Museo del Tessile, l’assenza di un’area feste. Eventi a Busto, che fare?

Le ultime due manifestazioni hanno lasciato il segno… sulla pavimentazione. Tanto che il consigliere FdI Attolini aveva chiesto di spostare le feste con street food sulla pista da skateboard già rovinata. Il sindaco Antonelli ha portato il caso in giunta. Da valutare come comportarsi con i prossimi appuntamenti. E la questione è anche "politica"...

Le ultime due manifestazioni al Museo del Tessile hanno lasciato il segno. Per meglio dire, hanno lasciato delle macchie sulla pavimentazione. Tanto che Francesco Attolini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e residente nella zona, è intervenuto pubblicamente chiedendo di spostare le feste che prevedono lo street food di alcuni metri: sempre all’interno del parco del Tessile, ma sulla pista da skateboard che è già rovinata.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha portato il caso nella riunione di giunta della scorsa settimana. «Ho chiesto di essere più attenti», ha poi spiegato. Una sospensione, in sostanza, per capire il da farsi. Anche se, al momento, non sono arrivate comunicazioni sulla festa della pizza in programma il prossimo fine settimana, dal 9 all’11 maggio.
Se, come appare probabile, questa manifestazione dovesse tenersi regolarmente, si aprirebbe comunque un ragionamento sui prossimi eventi.

Come comportarsi con quelli che prevedono lo street food? Annullarli? “Farsi più in là”, come suggerisce Attolini? Oppure cambiare del tutto la location? Già, ma dove andare.
A Busto un’area feste non c’è. È un tema di cui si è già discusso in passato. Qualche tempo fa, l’assessore al Marketing territoriale Matteo Sabba si era detto favorevole quantomeno a riflettere su un’ipotesi del genere, pensando a uno spazio moderno, modulare, in grado di ospitare una festa rionale ma anche eventi che richiamino migliaia di persone.
Una struttura di questo tipo non si potrebbe ottenere a breve termine e comporterebbe anche costi non indifferenti.

Non è, dunque, una soluzione percorribile nell’immediato e non risulta peraltro in programma. Ci sarà quindi da valutare come comportarsi per gli eventi in calendario nelle prossime settimane. Se ne discuterà, tenendo conto che la questione è anche “politica”.
La proposta di spostare le feste porta la firma di Attolini (che aveva anche pensato anche alla figura del “garante”, che non sembrava aver convinto appieno l’assessore Sabba). Quindi quella di un consigliere di Fratelli d’Italia: tra i meloniani e l’esponente di giunta non è mancato qualche attrito per via dell’iniziativa dei volontari in stazione.
Anche su questo tema, ancora più caldo, è arrivata la frenata di Antonelli – a sua volta esponente di FdI – in attesa di approfondimenti condivisi con la maggioranza e con tutti gli attori coinvolti. 

R.C.