Niente Manara Sartori, bisognava prendere una decisione che battesse l'incertezza e l'Asd Busto Pallanuoto l'ha fatto: ci si trasferisce a Legnano, ad allenarsi e giocare. Era l'unica scelta per non rischiare di fermare un progetto che vuole durare molto, moltissimo. Che vuole porre solide basi per i prossimi 50 anni, per dirla con le parole di Rudy Cattino, direttore della società che ha la pallanuoto nel sangue e nel curriculum (LEGGI QUI).
Non un passo sofferto perché - a differenza di altri sport sul territorio - con Legnano ci sono affinità e legami. Resta la tristezza di non poter operare nell'impianto natatorio che era un riferimento nella zona e non solo, ma adesso ha bisogno di interventi importanti per risollevarsi. Non ci sono indicazioni chiare in questo momento su quando potrebbero finire questi interventi, dunque sulla data di riapertura.
«Noi siamo gemellati con Legnano - ribadisce Cattino - è una società che già collabora con noi e tramite loro siamo riusciti a piazzare gli spazi per i nostri atleti». La serie C maschile e i juniores riusciranno dunque a disputare i campionati. Manteniamo i master, i Bastet. Per gli altri, faranno parte di Legnano, dove ci sono «persone di assoluta fiducia, Gojko Separovic doveva già occuparsi anche del nostro settore giovanile. Siamo una famiglia allargata».
Va precisato che si tratta di una scelta comunque provvisoria, in attesa del ritorno alla normalità che per i bustocchi significa poter contare sulla piscina di casa. Si è dovuto rinunciare invece al campionato delle ragazze, che erano in un numero limitato: «Si alleneranno in ogni caso e probabilmente giocheranno con una società lombarda». Per poi tornare a casa, anche loro, perché non si vuole perdere nessuno.
Non si vuole perdere questo meraviglioso sport, che ora dovrà affrontare questa difficoltà logistica: «Ma non vogliamo alibi, lo sport è una sfida e le difficoltà tirano fuori il meglio delle persone».
Tra l'altro, la famosa stretta di mano con il coach è andata in porto in modo quasi generale: «Sì - dice fiero Cattino - Hanno accettato tutti i ragazzi, a parte un fisiologico abbandono di un paio per ragioni logistiche. Rimangono con noi quelli che capiscono il nostro progetto e la nostra visione».
Il campionato dovrebbe iniziare a gennaio, ma si sta attendendo la comunicazione della Federazione italiana. I giovani dovrebbero partire per fine novembre: nei prossimi giorni, il quadro sarà definitivo.
Intanto Busto non ha esitato a fare la scelta, per il bene di tutti. «E siamo grati - conclude Cattino - ai due sponsor, Paglini con Claudio Grillo e Mc Donald's con Alessandro De Tursi». Fondamentale il loro supporto, in un momento come questo più che mai.