Cultura - 10 settembre 2024, 14:15

VIDEO E FOTO. Andrea sul maxischermo a 12 anni: «Da grande voglio essere come Brad Pitt»

È tutto pronto in casa Condè per il debutto dell’11 settembre al cinema del ragazzino che vestendo i panni di Gabriele farà di tutto per “Far litigare mamma e papà”. Le carte vincenti del piccolo olgiatese con i capelli color carota e lentiggini che accanto a mamma Giusy e papà Fabio si racconta. Ecco come è nato e cresciuto un talento

VIDEO E FOTO. Andrea sul maxischermo a 12 anni: «Da grande voglio essere come Brad Pitt»

La prima volta che Andrea Condè, 12 anni di Olgiate Olona, si è visto sul maxischermo è scoppiato a piangere. Anche mamma Giusy e papà Fabio non sono riusciti a trattenere le lacrime. Le emozioni sono fortissime in casa Condè, a Olgiate Olona, in via Matteotti dove il piccolo Andrea, in arte Gabriele, si appresta a vivere la sua prima uscita sul maxischermo.

Ci saranno parenti e amici ad accompagnare il ragazzino dai capelli rossi e lentiggini mercoledì 11 settembre al multisala di Cerro Maggiore. Mamma Giusy ha già preparato tutto: cena alle 19, poi alle 20.30 tutti in prima fila al “The space” per “applaudire” il protagonista di “Come far litigare mamma e papà”, il film di Gianluca Ansanelli. Lui, il ragazzino dai capelli color carota, non ne vuole proprio sapere di traslocare in una casa di campagna e ne inventerà di tutti i colori. A scuola non tollera che gli altri compagni abbiano doppi regali, doppie vacanze, doppia paghetta, videogiochi.

Insieme a un cast d’eccezione con Elisabetta Canalis, Nino Frassica, Luca Vacchi, Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini, il piccolo olgiatese uscirà in tutti i cinema italiani.  Centoquattro pagine di copione, un’ora e mezza di scene, imparate con facilità perché Andrea ha una memoria di ferro, le prime 30 pagine studiate con il regista in un giorno, le altre con papà a casa che gliele faceva ripetere, aggiungendo un pezzettino alla volta. Risultato: ad Andrea Condè da mercoledì la vita cambierà. Questo è il suo primo film, ma tempo qualche mese ed entro fine anno uscirà anche “Dove osano le cicogne” con Angelo Pintus e Antonio Catania. (TRAILER DEL FILM)

Vedi trattare un figlio come un principe: il cuore scoppia

Al settimo cielo, i genitori: «Una cosa grandissima, un sogno che diventa realtà – commenta la mamma – Spero sia solo l’inizio di una lunghissima carriera. È il nostro orgoglio. Scoppia il cuore». E probabilmente è davvero l’incipit di una lunga carriera. Andrea-Gabriele ha le idee chiare: il suo attore preferito è Brad Pitt che lui vorrebbe incontrare e mamma Giusy sta pensando magari di farli incontrare da Maria De Filippi. Ma al di là di “C’è posta per te”, Gabriele ha già detto che mamma sarà la sua manager, il papà il suo autista, con il cappellino. «Troppe emozioni – commenta il papà – Io sono molto emotivo e già quando so che Andrea è stato selezionato per un casting, sono già felice. Provo emozioni fortissime che auguro a qualsiasi genitore, quando vedi trattare il figlio come un principe».

Tutto è partito da un fotografo in spiaggia a Riccione

La carriera di Andrea-Gabriele è partita quando aveva 6 anni ed era a Riccione: in spiaggia un fotografo ha notato che il piccolo era molto fotogenico e che avrebbe potuto fare spot pubblicitari. «Ci siamo quindi rivolti all’agenzia Studioemme di Roma – racconta il papà – Da qui è stato chiamato per numerosi spot».

Spot e sfilate di moda

Il primo andato in onda è stato “Acegentile” dove Andrea, che allora aveva soli 7 anni, vestiva i panni del bambino che giocava in giardino con il cane e si sporcava i pantaloni di erba. Ma prima ancora aveva interpretato il bambino che mangiava dietro all’albero nel Formaggio Kiri, poi il piccolo che giocava insieme ad altri bimbi con Peppa Pig su Costacrociera.

A 8 anni giocava con la playstation per Expert, per Byer costruiva gli occhiali destinati al nonno affetto da una malattia degenerativa e per Pan di stelle si divertiva a disegnare robottini guardando poi dalla finestra arrivare una stella. Più di due milioni di visualizzazioni li ha conquistati quando per Lamborghini vestiva i panni del piccolo che riceveva regali, scoprendo in un pacchetto un fortunato telecomando di una macchina. Ancora notorietà quando per Amazon Prime con lo chef stellato Carlo Cracco spuntava fuori da una scatola o per Esselunga giocava a calcio per gli Europei. Insomma ha inanellato un successo dietro all’altro, cui vanno aggiunte due sfilate di moda per Pitty bimbo a Firenze e Milano.

Mi hanno detto di tenere sempre i pedi per terra

Poi il successo con i due film, tramite Sara Martinelli dell’agenzia romana. Ha affrontato decine di casting, vincendone due come attore protagonista. Carte vincenti? Spontaneità e naturalezza, innanzitutto, ma anche memoria di ferro, impegno, determinazione, passione, autoironia, simpatia. Il piccolo dai capelli color carota e le lentiggini è un ragazzino divertente, che ama stare sotto i riflettori, al centro dell’attenzione. «Però mi hanno detto di tenere sempre i piedi per terra – precisa Andrea – Per me è importante essere me stesso, sciolto, naturale e ovviamente, imparare bene il copione. Non è difficile per me immedesimarmi in un personaggio, forse un po’ più faticoso se ha tante pose, cioè giorni di lavoro. Mi piacerebbe interpretare film comici, magari con Christian De Sica».

Andrea frequenta la seconda media alle Schweitzer di Busto Arsizio. Al suo fianco a tifare per lui, per la sua tenacia la maestra Rosa delle elementari. In futuro dopo le medie? Di sicuro una scuola di recitazione nella speranza di prendere presto il posto dell’amato Brad Pitt. 

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Laura Vignati

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