Busto città europea dello sport, un anno che non è affatto alle spalle ma continua a stimolare lo sport cittadino. L'assessore Maurizio Artusa ha oggi ha rappresentato la città nella sala d’onore del Coni a Roma.
La cerimonia
Si è svolta infatti questa mattina la 36esima edizione del Gala ACES Europe "Città Europee dello Sport", alla presenza delle massime istituzioni sportive ed europarlamentari, con la consegna delle benemerenze dello sport: anche Busto l'ha ricevuto per il suo impegno nel 2023.
La cerimonia è stata aperta dalle parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente Msp Italia e Aces Europe Gian Francesco Lupattelli e della direttrice Unesco Division for Research, Ethics and Inclusion, Sector of Social and Human Sciences Angela Melo.
Lo sguardo avanti
Da questa cerimonia e dal confronto, importanti stimoli per il bene dello sport cittadino.
«Ho potuto parlare con l’istituto del credito sportivo che, a livello nazionale, finanzia gli enti locali che vogliono investire nello sport della propria città - spiega Artusa - Aces Europe ci ha ringraziato per aver condotto al meglio sul nostro territorio l’ annualità del 2023».
Non solo, un plauso speciale è andato all'evento mondiale di pugilato dello scorso marzo (LEGGI QUI) a Busto, ribadendo quanto sia stato significativo: «Il Presidente Malagò quando mi ha visto si ricordava del torneo preolimpico di boxe organizzato dal Cio a Busto Arsizio, ed ha apprezzato il ruolo della nostra città nell’aver ospitato quella manifestazione mondiale. Lo sport è importantissimo, nella nostra città bisogna ringraziare in primis chi se ne occupa, proprio per questo l’amministrazione comunale negli ultimi due anni ha investito più di 1 milione di euro in impianti sportivi, con il palaginnastica arriveremo a 10,7 milioni».
Lo sguardo avanti passa da diverse azioni, dalla capacità di fare rete e di tenere a mente come «dalle criticità si debbano trovare soluzioni - conclude Artusa - L’attenzione è massima a migliorarsi sempre di più, con umiltà, dedizione e impegno, non dimenticando la giusta fermezza nel prendere alcune decisioni».