Prevenzione da “tutto esaurito” con la sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Dopo analoghi riscontri ottenuti in comuni del territorio, e non solo, anche a Castellanza tutti gli accessi alla clinica mobile messi a disposizione da Lilt sono stati prenotati. Oggi e domani, la postazione realizzata da Gnodi Group (brevetto Mobile System) accoglierà, di fronte a palazzo Brambilla, una novantina di donne, qualcuna in più rispetto al massimo inizialmente previsto, che si sottoporranno a visite senologiche e mammografie (in caso di necessità, è possibile accedere a ecografie, per la presentazione con i dettagli della due giorni VEDI QUI).
«Non vedevamo l’ora – le parole del sindaco, Mirella Cerini, al taglio del nastro – di accogliere questa iniziativa . Per concretizzarla abbiamo avviato una campagna di ricerca donatori che ha dato il suo frutto. Oggi cogliamo i risultati di un’interlocuzione con Lilt che dura da tempo, di una sinergia tra forze che hanno a cuore la salute dei cittadini».
Così Ivanoe Pellerin, presidente dell’associazione provinciale Lilt: «Invito tutti, in questa circostanza innanzitutto le donne, a effettuare visite di controllo. Che servono ad accertare lo stato di buona salute, la malattia è l’eccezione. I numeri, però, possono anche essere difficili. Sappiamo, per esempio, che l’età media in cui il tumore si manifesta tende a scendere. Di qui l’importanza della prevenzione e di iniziative come quella odierna, per la quale ringrazio medici e volontari».
Anche chi non avesse prenotato le visite troverà, accanto alla clinica mobile, uno stand con prodotti la cui vendita sostiene le attività di Lilt e materiale informativo. «Le persone – facevano presente le volontarie, a margine del taglio del nastro odierno – si avvicinano e chiedono, a dimostrazione che andare in piazza serve a essere visibili, a sensibilizzare e indirizzare».
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