«Il primo discorso che farò alla squadra, sarà emozionante». Lo promette Riccardo Colombo: questa mattina la presidente della Pro Patria Patrizia Testa e il ds Sandro Turotti l'hanno presentato in veste di allenatore, affiancato da Beppe Le Noci. Tutti molto desiderosi di iniziare questo nuovo percorso insieme (leggi qui).
«Questi due ragazzi hanno cuciti i nostri colori addosso, quindi io sono onorata di averli ancora qui oggi», ha iniziato la presidente Patrizia Testa che ha poi lasciato parola al direttore sportivo Sandro Turotti.
«La Pro Patria ha una sua identità e per noi è importante è avere gente che la conosce, che sa gli obiettivi e che lavori per la società. – ha detto il ds, che ha poi proseguito parlando di Colombo e Le Noci – Penso che abbiano entrambi caratteristiche complementari che li portino a fare un grande lavoro insieme. Sanno bene com’è il nostro ambiente».
«È un piacere ritrovarci qua, le parole del direttore e della presidente sono un onore e un orgoglio», ha preso parola il nuovo mister Colombo, ricordando il suo percorso da giocatore. «Sono cresciuto qui - ha ribadito e penso di sapere bene i valori che questa maglia trasmette ai ragazzi. Io voglio dare loro supporto e fargli capire quanto sia importante. Sarà una bella avventura perché è una nuova prospettiva, ma non vedo l’ora di martedì per incontrare i ragazzi e trasmettergli fame e ambizione».
Valori condivisi da quello che sarà il suo vice, o come ha detto Turotti «qualcosa di più», Beppe Le Noci: «Cercheremo insieme di far crescere i ragazzi per crescere tutti assieme. Ci vuole ambizione, la capacità di provare a sognare, ma anche la capacità di agire e, quindi, di lavorare: sudore, fatica, cuore e coraggio di provarci».
I perni di quest’anno saranno due. Il primo è l'identità, da mantenere anche con il modulo (3-5-2) che «va preservato» ma sempre ascoltando la squadra. Il secondo è far crescere i ragazzi che, come raccontato da tutti sono sempre stati «un orgoglio della società».
La presidente ha voluto anche ringraziare chi ha sempre condiviso questi valori e li ha supportati come: «Hupac, che sarà ancora lo sponsor della maglia, Antonio Giorgi, Aldo Della Valle e Cerrone».
Il primo discorso alla squadra
Terminata la conferenza stampa, Riccardo Colombo ai nostri microfoni ha parlato della sua nuova avventura: «Sono pronto, sono carico, sono determinato, ho voglia di iniziare questo percorso. Ho fatto sei settimane a Coverciano a prepararmi, anche mentalmente perché il primo discorso che farò alla squadra sarà emozionante», ribadisce. Ma anche del parallelismo con Pirlo, che sarà il suo primo avversario nelle amichevoli pre campionato (leggi qui): «Penso che quello dell’allenatore sia uno dei lavori più criticati sulla faccia della terra, però bisogna capire le critiche, come saranno. Ci sono quelle costruttive, che bisogna ascoltare, magari fare anche un mea culpa per certi errori che si possono fare. La cosa bella è come riusciamo a reagire a questi errori, come cambiamo come persone. L’equilibrio è una delle mie qualità più grandi ed è una di quelle che mi piacerebbe portare all’interno della squadra».
Il suo vice, Beppe Le Noci, ci ha raccontato della nuova avventura con il suo ex compagno di squadra: «Lo conosco da diversi anni, c’è un bellissimo rapporto, stima reciproca, condividiamo tante idee e penso ci sia un grande lavoro di collaborazione, di rispetto, perché sappiamo che alla fine quello che conta è il bene dei ragazzi, di questa squadra, e cercare di portare a casa degli obiettivi».