Legnano - 29 giugno 2023, 17:16

Legnano, nuova piscina: la replica dell’assessore Guido Bragato: «Non si può creare un centro federale con i soldi del Comune»

Il delegato allo Sport della città del Carroccio fa notare che il progetto ha tenuto conto sia dell’aspetto ludico che agonistico. «I costi per una vasca interna da 50 metri sono del 60 per cento in più e il progetto di creare una mega-società di nuoto agonistico ha dato frutti, ma senza tenere conto della sostenibilità»

Legnano, nuova piscina: la replica dell’assessore Guido Bragato: «Non si può creare un centro federale con i soldi del Comune»

«Il progetto ha tenuto conto sia dell’aspetto ludico sia di quello sportivo, direi con un livello sopra la media. Per creare una vasca olimpionica interna da 50 metri i costi sarebbero lievitati del 50 e 60 per cento. Non possiamo fare un centro federale con i soldi del Comune». L’assessore allo sport Guido Bragato replica così alle perplessità sollevate sul progetto della nuova piscina di Legnano.

Il Delegato di Palazzo Malinverni fa notare al mondo agonistico del Team Legnano nuoto, critico nei confronti del disegno della nuova piscina (LEGGI QUI), che per esaudire i desideri di atleti, allenatori e genitori i costi sono troppo elevati per l’amministrazione comunale.

Se si dovesse creare una piscina con tutti i crismi che vorrebbe il Team Legnano nuoto, i costi lieviterebbero del 50 e 60 per cento sia per la costruzione sia per la gestione. E di soldi il Comune ne ha già sborsati tanti. «Abbiamo sempre tenuto aperta la piscina anche durante il Covid – fa notare – In questi ultimi due anni e mezzo abbiamo speso un milione di euro per mantenerla».

C’è anche altro. La società, nonostante gli apprezzatissimi piazzamenti anche a livello internazionale, si è sviluppata e ingrandita, fin troppo, per Bragato. «È un progetto sportivo che ha dato frutti - ammette - ma senza tenere conto della sostenibilità. Già al termine del primo anno il discorso non reggeva».

Così l’assessore Bragato replica agli agonisti che nei giorni scorsi avevano fatto notare l’inadeguatezza del nuovo progetto della piscina alle esigenze di una società in continuo aumento e che conta 180 atleti, cui vanno aggiunte tre squadre master, il sincro e la pallanuoto. Chiedono più corsie, una tribuna più ampia e la palestra. Ma il Comune risponde (replica) picche.

Laura Vignati

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