Il rosa entusiasma i commercianti di Busto, che si sono industriati in eventi iniziative: ora deve rispondere la città.
Emanuele Gambertoglio, consigliere dell'Ascom, è energia pura e l'ha dimostrato su un terreno non semplice come quello della Pro Patria. Non si può dire tuttavia che per il commercio la strada sia in discesa. Ciò non toglie che di fronte al richiamo di Miniartextil "Rosa Alchemico" si sia schierato felice di colorare un mese intero.
In due modi, con gli eventi collaterali che partono stasera e con il "passaporto". Iniziamo dai primi, che esordiranno con la Cena in Rosa dal ristorante Radici giovedì 11. Ma anche “Aperirosa” al Dieci, poi il 25 al Cortiletto - L’Antica Scuderia e il al Banfi Centro Stampa. Ancora, il primo giugno al Caravanseray Oasi Metropolitana e l'8 torna la Cena in Rosa alla pizzeria Capri. Finale la medesima sera con “Dolci in Rosa” alla Pasticceria Oscar.
«Si stanno impegnando davvero per l'evento - dice Gambertoglio - penso a Radici che studia i piatti in rosa, ma anche a Banfi che non è un esercizio pubblico, eppure organizza questo evento».
Piace mettersi in gioco, con una pennellata di ottimismo. A questo proposito, non si può dimenticare l'altro capitolo dei commercianti. Ben 49 negozi del centro e dei quartieri si sono resi disponibili ad ospitare i minitessili delle edizioni passate, istituendo un premio rivolto ai cittadini attraverso la creazione di un apposito “passaporto”: si potrà trovare in mostra. Chi vince? Chi per primo invierà via Whatsapp al numero 3664841612 la foto del biglietto di ingresso alla mostra e del passaporto con 15 timbri (di cui almeno tre dai negozi dei quartieri), nonché la documentazione che attesti almeno 15 euro di spesa complessiva nei negozi.
Tre i primi premi, una smart box con destinazione a tema culturale.
I commercianti - «sono tutti contenti» assicura Gambertoglio. Ora sta ai bustocchi dare continuità a questa gioia, anzi lasciarsene contagiare.