Salute - 06 gennaio 2023, 17:28

A Castellanza la mancanza di medici è insostenibile. Il Pd scende in piazza per raccogliere firme

Prosegue l'azione per chiedere agli enti di trovare una soluzione definitiva al problema della carenza dei medici di medicina generale sul territorio castellanzese. «A partire da domenica 8 gennaio ci troverete anche nelle piazze» annuncia il segretario Dell’Acqua

A Castellanza la mancanza di medici è insostenibile. Il Pd scende in piazza per raccogliere firme

«Vogliamo i medici di base e pretendiamo una soluzione immediata a tutti questi problemi, non si può più aspettare».

È con queste parole che il Segretario della sezione castellanzese del Pd fa il punto sulla raccolta firme promossa dal circolo, che a partire da domenica 8 gennaio sarà presente nelle piazze e nei luoghi simbolo di Castellanza grazie al lavoro dei volontari.

«Con questa raccolta firme – spiega Alberto Dell’Acquachiediamo con fermezza che gli organi istituzionali e gli enti preposti si attivino in maniera immediata e risolutiva, perché il diritto alla salute è un diritto costituzionale e le mancanze che stiamo sperimentando in questi giorni non lo garantiscono.

Non è stata, infatti, garantita l’assistenza primaria prevista per quei pazienti che hanno visto il proprio medico andare in pensione alla fine dell’anno; le comunicazioni che erano state date prevedevano l’avvio dell’ambulatorio temporaneo in via Roma il 3 gennaio, ma il tutto è stato posticipato a lunedì 9 gennaio».

Una scelta che, secondo il Segretario del PD, ha lasciato in difficolta letteralmente migliaia di castellanzesi, che si sono ritrovati all’improvviso senza un punto di riferimento che permettesse loro anche solo di ottenere le necessarie ricette per i farmaci assunti, spesso salvavita.

Una scelta, poi, comunicata «con un cartello appeso all’ingresso dell’ambulatorio temporaneo e visto per puro caso da un cittadino che passava da quelle parti», una modalità da ritenersi totalmente incettabile, almeno per Alberto Dell’Acqua, che da sempre sostiene come la scelta di delegare la salute dei castellanzesi all’ambulatorio di via Roma sia decisamente inadeguata.

«Anno nuovo, problemi vecchi – prosegue il rappresentate del PD – migliaia di persone si trovano in difficoltà per la mancanza dei medici, e a tutto ciò vanno aggiunte le gravi inefficienze dell’ambulatorio temporaneo di via Roma, dove i pazienti devono attendere molte ore anche solo per avere le ricette per i medicinali di cui necessitano.

Siamo stanchi di questa dabbenaggine e di questo pressapochismo: avevamo già rimarcato che l’ambulatorio temporaneo non poteva essere la soluzione a tutti i problemi, così come non lo è sovraccaricare oltre modo i medici ancora attivi sul territorio».

Un’opinione, quella del circolo castellanzese del Pd, condivisa ormai sia dai moltissimi castellanzesi rimasti senza un medico, sia da coloro che un medico di riferimento ancora lo hanno, e che a causa dall’aumento dei massimali e del carico burocratico che ne consegue lamentano di avere difficoltà anche solo per ricevere un appuntamento.

Ed è proprio per dare modo a tutti i castellanzesi di far sentire la propria voce che è nata la raccolta firme che a partire da domenica proseguirà anche nelle piazze cittadine.

«Dal canto nostro – conclude il segretario Dell’Acqua – come Circolo Pd di Castellanza abbiamo già avviato una raccolta firme tra i cittadini, furenti e frustrati per la situazione di disagio che la Regione ha creato e sulla quale non sembra non voler dare risposte concrete e immediate per risolvere il problema.

La raccolta firme proseguirà presso i nostri banchetti che i cittadini potranno trovare già da questa domenica, 8 gennaio, nelle piazze delle chiese ogni domenica mattina, al mercato ogni venerdì mattina e al Buon Gesù ogni sabato mattina».

Loretta Girola

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