Storie - 05 luglio 2022, 11:04

Daniele Cassioli e quei bambini che vivono più che mai la magia dello sport. «In memoria di Davide»

Il camp di Real Eyes Sport ha unito 40 famiglie di bimbi con disabilità visive da tutt'Italia: era dedicato al fratello appena scomparso del campione paralimpico. «Emozioni difficili da descrivere»

foto per cortesia di Real Eyes Sport

foto per cortesia di Real Eyes Sport

Nei momenti drammatici, come quelli di un lutto, si affaccia talvolta la tentazione di chiudersi nel proprio dolore. Un grande cuore, come quello di Daniele Cassioli, si è spalancato ancora di più. Il campione paralimpico di sci nautico - che ha perso il fratello Davide a soli 41 anni due mesi fa, leggi QUI - ha fatto vivere così a bimbi con disabilità visiva un camp magico e ne ha ricevuto in cambio - emozioni difficili da descrivere, spiega, tanto sono meravigliose.

Un modo per far sorridere Davide

Si è appena concluso a Tirrenia il camp di Real Eyes Sport e la decisione è stata proprio di dedicarlo a Davide. «Ci inventeremo un modo di farlo sorridere da lassù e fargli dire mentre ci guarda accanto ai nonni: “Anvedi questi che se so inventati da quando me ne so annato"» era stato il messaggio condiviso in occasione del lutto. E Davide ha sorriso senz'altro di fronte a questa esplosione di energia e amicizia in suo nome.

 «Con gli abbracci e gli occhi lucidi salutiamo il camp 2022 intitolato a mio fratello Davide che ci ha lasciati troppo presto –  ha detto Daniele Cassioli – Solitamente le parole non mi mancano ma in questo caso mi è molto difficile descrivere tutte le emozioni che abbiamo vissuto insieme.
 I sorrisi di questi giorni forse possono aiutarci a farlo.
 Lo sport dà l’occasione e l’intraprendenza crea la magia. Dateci una mano a condividere queste sensazioni per portare questo magnifico strumento nella vita di tutti i bambini! Grazie a chi lavora e ha lavorato con noi curando ogni singolo aspetto». E l'elenco di questa squadra è veramente lungo, dalle Direzioni e dal personale del Centro Le Torri e del Centro di Preparazione Olimpica e Paralimpica del Coni a ciascuna persona e realtà che sostengono questa bellissima causa.

Si riparte già in vista dell’evento in programma l’8 luglio dalle 14.30 alle 18.30 all’Idroscalo di Milano, per 20 bambini e le famiglie:  la canoa, l’arrampicata e il mini baseball pronti a scatenare l'entusiasmo.

Impronta profonda

Ma intanto i giorni di Tirrenia resteranno sempre nel cuore. Caratterizzati anche da visite speciali, come quelle dell’ex calciatore Marco Parolo, capitano della Lazio e Nazionale, Massimo Mizzauperczel ex portavoce del Cnr in team con Real Eyes Sport, o Iacopo Melio, l’assessore all’Istruzione di Regione Toscana e molti altri ancora.

Insomma, a Tirrenia si vive sempre un'atmosfera unica, ma quest'anno si è sentita una corrente speciale a maggior ragione. Cesare Zanotto, mental coach e amico di Daniele, gli ha dedicato questo messaggio bellissimo: «È profonda l’impronta che lascia questa settimana, come è profonda la traccia che Real Eyes Sport sta disegnando in Italia e non solo... È qualcosa di mai visto prima e ad averla creata è un uomo che non ha mai potuto perdersi nel colore del sole e della luna, del cielo e delle stelle. Meno di due mesi dopo l’arrivederci al fratello Davide. Mentre la vita porta a guardarsi dentro, la forza e la bontà di donare al mondo vibrazioni d’amore. Una nuova strada nell’universo. Nel momento più difficile per quest’uomo e per la sua famiglia, l’onore di esserne stato testimone. Sei tanta roba amico mio».

Ma. Lu.

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