Un rigore sembra strappare il sogno dei playoff della Pro Patria. Per un fallo di mano visto dall'arbitro Lovison, che lascerà anche in 11 i tigrotti negli ultimi decisivi dieci minuti. In cui peraltro i ragazzi daranno tutto per agguantare un pareggio, che sarebbe stato strameritato. I colpi di scena in classifica però possono cambiare la sorte e difatti è così!
PLAYOFF!
Mangano viene messo subito alla prova al 1’ da Villa: respinta spettacolare del portiere tigrotto. La Pro Patria non si lascia intimorire e riparte subito sulla sinistra con Boffelli che dialoga con Fietta.
Il primo quarto d’ora vede un sostanziale equilibrio, anche se i padroni di casa sembrano spingere di più. Si avvicina di più alla rete Galli, che per un soffio non riesce a impensierire veramente Soncin.
Al 18’ da posizione pericolosa, il tiro fortunatamente alto di Bariti. Intanto la Pro Patria riesce ad alzare costantemente l’equilibrio della regia: c’è il saggio Fietta, ma anche l’intercettatutto Boffelli.Al 21’ un’azione che meriterebbe di essere incorniciata, sia per l’assist delizioso di Vezzoni sia per la girata al volo di Pierozzi.Pochi minuti dopo, finisce a terra Zennaro e viene sostituito da Scardina. Al 31’ balena un tentativo di Ferri, tra l’assist e il tiro, non spaventa Soncin. Si riparte. La Pro si fa subito aggressiva, ma gli avversari frenano le sue buone intenzioni. Riparte la Pergolettese, che strappa un angolo al 49’. Scardina di testa, fuori.Al 54’ un angolo diventa drammatico.
Da lì, da un presunto tocco di mano di Parker, scatta un rigore che scatena le proteste dei tigrotti. Sarà Varas a trasformarlo in gol. L’attaccante biancoblù replica subito, cercando di abbattere Soncin. Poco dopo, viene sostituito da Castelli. Esce anche Ferri e al suo posto entra Colombo.
La Pergolettese prende confidenza e una palla che rischia di gelare il già provato umore dei tifosi tigrotti, Lepore serve Bariti che avanza in una splendida solitudine, spezzata in scioltezza dal tocco magico di Pierozzi. La Pro ci riprova, intanto mister Sala sostituisce Stanzani con Pesenti. La Pergolettese però avanza di nuovo subito ed è Pierozzi a salvare la rete mandando in angolo. Poi è Pesenti a spingere via con la testa la palla e a far ripartire i suoi. Che non mollano. Ci tengono, i ragazzi, e non lo nascondono. Lo grida persino - per accelerare la rimessa in gioco di un pallone in campo -un tiro potente di Le Noci dalla panchina. Castelli prova a fabbricare un’incursione in area che viene smontata da quattro avversari in prossimità della rete. Ma è al79’ ‘ che la Pro Patria vede quel sogno avvicinarsi davvero, prima con una doppia occasione al 79’ con Vezzoni e poi con Pesenti.
A raggelare tutti è però l'espulsione di Fietta: la Pro resta in inferiorità numerica e Sala effettua un'altra sostituzione: Lombardoni prende il posto di Vezzoni. Mangano sventa due attacchi degli avversari, deviandoli entrambi in calcio d'angolo. Il prodigio del portiere sembra spronare ulteriormente i ragazzi, ma davanti alla porta Soncin fa i miracoli.
Punizione di Lombardoni, angolo, la Pro continua a lottare. La porta dei padroni di casa appare davvero stregata.
Ma quando finisce la partita, la classifica regala, anzi restituisce il premio: SARANNO PLAYOFF.
U.S. PERGOLETTESE 1932 – AURORA PRO PATRIA 1919 1 – 0 (0 – 0)
Marcatori: 12′ s.t. Rig. Varas (PER).
U.S. PERGOLETTESE 1932 (3-5-2): 22 Soncin; 5 Ferrara, 4 Arini, 3 Lambrughi; 7 Bariti, 25 Zennaro (29′ p.t. 11 Scardina), 10 Varas, 32 Lepore, 14 Villa; 18 Guiu Vilanova, 21 Morello (40′ s.t. 26 Verzeni).
A disposizione: 1 Galeotti, 2 Piccardo, 6 Alari, 8 Mazzarani, 13 Lucenti, 19 Vitalucci, 26 Verzeni, 27 Morto, 28 Mercado, 30 Nava, 32 Fonseca. All. Mussa.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 2 Vaghi, 16 Fietta, 13 Boffelli; 17 Vezzoni (40′ s.t. 19 Lombardoni), 25 Ferri (16′ s.t. 21 Colombo), 14 Bertoni, 3 Galli, 11 Pierozzi; 7 Stanzani (25′ s.t. 32 Pesenti), 9 Parker (16′ s.t. 30 Castelli).
A disposizione: 22 Bergamo, 29 Cassano, 4 Saporetti, 6 Sportelli, 8 Brignoli, 15 Pizzul, 18 Banfi, 31 Caluschi. All. Sala
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova (Emanuele Renzullo della Sezione di Torre del Greco e Cristiano Pelosi della Sezione di Ercolano. Quarto Ufficiale Maksym Frasynyak della Sezione di Gallarate).
Angoli: 12 – 4.
Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.
Ammoniti: Parker, Vezzoni (PPA).
Espulsi: Fietta (PPA) al 38′ s.t. per fallo da chiara occasione da gol.
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