Valle Olona - 14 aprile 2022, 11:33

«Ciao Olga, la luce che brillava nei tuoi occhi per i ragazzi e il loro futuro continuerà a illuminarci»

VIDEO. A Solbiate Olona i funerali di Olga Fiorini: dagli alunni dei primi giorni ai più piccoli un omaggio commosso

Olga Fiorini e la sua luce. Quella che le brillava negli occhi quando parlava di giovani e futuro. Quella che ha sempre guidato questa donna, capace di imprimere una energia e una svolta nel mondo della formazione e che ha attirato tanti ragazzi, desiderosi di costruire con lei il proprio avvenire in Acof.

Quella luce si avvertita oggi al funerale di Olga Fiorini nella chiesa parrocchiale di Solbiate Olona. Con l'omaggio dei suoi studenti, quelli dei primi giorni e i più piccoli, come raccontano i fiori dei bimbi della scuola Montessori. Tutti vicini alla sua amatissima famiglia.

«Mi sento onorato - ha detto il  parroco don Fausto Ceriotti - di presiedere questa celebrazione dove ci troviamo uniti per l'ultimo saluto a Olga».

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È intervenuto anche il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e proprio lui ha citato quella luce «che ha caratterizzato tutta la vita di Olga e continuerà a illuminarci». Antonelli ha rivolto il suo «grazie per gli insegnamenti e l'esempio» a questa donna straordinaria, cittadina benemerita di Busto Arsizio.

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«Una donna dal carattere forte, ma umile, ricca di sentimenti, amava i giovani come figli». Sono parole che ritraggono bene la personalità di Olga Fiorini quelle pronunciate nell’omelia della liturgia funebre da padre Walter Leopizzi.

Una chiesa gremita di gente ha voluto dare l’ultimo saluto alla “sarta d’Italia con lo sguardo rivolto ai giovani”. Tante persone, rappresentanti della scuola, del mondo sportivo, sociale e politico si sono volute stringere nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino a Solbiate. E quelle persone alle quali la signora della moda di Busto Arsizio ha sempre voluto bene, dimostrando la sua generosità, non hanno mancato di lasciare il segno con parole significative al termine della liturgia e corone di fiori, come quella fatta confezionare dai bambini della scuola Montessori e dal personale Acof. I parenti, invece, hanno scelto per lei un cuscino di rose bianche.

Accanto alla bara, gli stendardi del Comune di Busto Arsizio, dell’Assb, l’associazione delle società sportive bustesi, e del Panathlon.

A officiare la liturgia funebre (la messa non si è potuta celebrare perché Giovedì Santo), il parroco don Fausto Ceriotti e il frate, amico di Olga e del marito Enrico. «Ho conosciuto Olga e il marito a Legnano anni fa, quando al termine di una cerimonia mi hanno chiesto una benedizione – ha esordito il frate – Due persone speciali che hanno dedicato la loro vita a inseguire i veri valori. Olga ha dedicato energie e talento per formare, educare i giovani, per prepararli ad affrontare il mondo del lavoro. Ha unito passione per il lavoro e passione educativa».

Ed è proprio sulla dedizione nel formare i giovani che si sono concentrati altri pensieri di padre Walter: «Nella sua vita era fondamentale la fede, quel motore nascosto che le ha dato la forza di superare le difficoltà. Ed è proprio la fede che ha trasformato il suo lavoro in missione. La scuola è un adempimento di un progetto che venina dall’alto. Ha unito fede, vita, lavoro e vocazione».

Laura Vignati