Nuovo direttore sportivo al Legnano Calcio, dopo le dimissioni di Vito Cera passato alla Tritium. Ieri è stato il primo giorno in lilla per Eros Pogliani, davanti a microfoni e taccuini nella sala stampa dello stadio “Giovanni Mari”. Un nome molto conosciuto negli ambienti calcistici, che approda in una piazza importante e ambiziosa come Legnano. «Mi sono emozionato quando ho rivisto la maglia lilla e alcuni personaggi storici legati a questi colori – le prime parole del nuovo diesse – Finalmente sono in questa piazza meravigliosa».
Il legame con la famiglia Munafò. È stato lo stesso Pogliani a sottolinearlo: «È un giorno speciale perché oggi (9 novembre, ndr) è anche il compleanno di Letterio Munafò. Ringrazio la famiglia e Vito Cera perché mi ha lasciato un gruppo valido. Va plasmato e fatto crescere – ha aggiunto il neo direttore sportivo del Legnano – Ci mancano un po' di fiducia e autostima». Poi lo sguardo al mercato, per cogliere eventuali opportunità. «Parecchi giocatori importanti verrebbero di corsa a Legnano. Il presidente e il consiglio mi hanno messo a disposizione non solo la volontà ma anche i mezzi per agire sul mercato. Non dovrà essere trascurata nessuna opportunità».
La chiosa è del presidente, Giovanni Munafò: «È un matrimonio che prima o poi si doveva celebrare, perché ci conosciamo da vent'anni e c'è profonda stima personale e professionale. Non è facile cambiare in corsa, ma abbiamo fatto la scelta giusta. Eros non ha plasmato la squadra, dovrà cercare di perfezionarla a dicembre. Vogliamo migliorare la classifica dell'anno scorso ed ora siamo al di sotto delle aspettative. Non si può sbagliare».
Messaggio forte e chiaro, anche rivolto al mister Marco Sgrò («nel quale riponiamo la più totale fiducia») e alla squadra, fin dal derby di domenica prossima, finalmente di nuovo sul prato del “Mari”, contro la Castellanzese.