Pronto e svelato: ecco il logo per Forza Italia a Busto, che racchiude anche Noi con l'Italia e Idee in Comune. A Villa Tovaglieri presentato ufficialmente dunque il manifesto visivo, non ancora la lista, ma si sono già "assaggiati" alcuni candidati: donne e giovani non mancano, hanno assicurato il commissario Piero Galparoli e il vice Orazio Tallarida (nonché capolista), accanto al sindaco Emanuele Antonelli, e Alberto Armiraglio.
«Siamo con Antonelli senza se e senza ma - sottolinea Galparoli - Lui è stato un ottimo sindaco. Il centrodestra è la nostra casa. Mai stata in discussione l'unità, c'era la questione della lista del sindaco, si è parlato e si è risolto. Senza di noi non si vince. Farioli? Non è espulso né sospeso, sta facendo un altro percorso, un iscritto che ha fatto un'altra scelta. Forza Italia è qui, lui non è Forza Italia, questo sia chiaro. Il Pd? Si è schierato con i 5 Stelle, è diventato la sesta stella...». Per Galparoli l'avversario resta comunque il centrosinistra.
E il commissario ha lodato, anche in quest'azione, Orazio Tallarida che si è messo in gioco, anzi in competizione, per rispetto al partito e ad Antonelli: «Senza Orazio non ci sarebbe Forza Italia a Busto».
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Proprio Tallarida ha fatto un intervento appassionato e fiero: «Non abbiamo avuto difficoltà a trovare donne e giovani, di questo sono contento. La più giovane è Giada, 22 anni, ma guardate anche gli altri». Felice di essere in questa lista per il legame storico con Forza Italia ma anche - ha ribadito - l'amicizia con il sindaco Antonelli, la fiducia in lui.
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«Noi medici stanchi»
Prima di Antonelli, la parola a Idee in Comune. Senza peli sulla lingua, Alberto Armiraglio: «Il centro siamo noi, non qualcuno che sta andando con il centrosinistra (ancora un riferimento a Farioli e Italia Viva).
Intenso l'intervento dei due dottori, Paolo Genoni e Donatella Fraschini. «Noi medici siamo stanchi, con tutto ciò che è successo con la pandemia. Eppure ci siamo messi al servizio del centrodestra per dare il nostro apporto di moderati e il contributo di equilibrio, di mediazione» ha detto il primo. Fraschini ha ribadito come« in questi anni si sia lavorato in questa direzione» di di dialogo.
Il sindaco: «Mi avete aiutato»
È un sindaco Emanuele Antonelli che dice grazie, prima di tutto ai giovani, quello che si presenta stasera accanto a Forza Italia, che si "accusa" anche per il suo carattere, ma non ha mai dubitato della coalizione, assicura. Si rivolge proprio ai medici, estendendo a loro la riconoscenza: «Tornare in consiglio comunale, con tutto quello che è accaduto quest'anno. Grazie. Una vostra candidata poi è infermiera della Rsa. Vi sono grato, anche per quello che avete fatto in questi anni, come mi avete aiutato in consiglio comunale».
Antonelli ha anche ribadito, come esponente di Fratelli d'Italia: «Non siamo estremisti e lo dimostra la smentita di Berlusconi all'articolo di Galli Della Loggia. Ero convinto che ci saremmo presentati insieme. Ho il mio carattere, ma ero convinto ed eccoci». E ha aggiunto: «È bastata una telefonata, come dieci anni fa».
Come quando - in quel caso - la Lega si staccò dalla coalizione (e dal sindaco uscente, Farioli) con un suo candidato. Era già scattata anche la presentazione del proprio aspirante sindaco, poi rientrò.