Busto Arsizio - 24 marzo 2021, 12:36

Busto al Centro sul caso Coop: «Silenzio sconcertante, le nostre preoccupazioni riflettono quelle dei cittadini»

Per Bac «pessimo segnale l'assenza del sindaco. Insoddisfatti delle mancate risposte e dell’atteggiamento della Giunta». Busto al Centro, per voce del coordinatore Bottini, ne ha anche per il Partito Democratico

Luigi Chierichetti e Gianfranco Bottini di Busto al Centro

Luigi Chierichetti e Gianfranco Bottini di Busto al Centro

All'indomani della discussione in consiglio comunale del “caso Coop”, riprende la parola il gruppo di Busto al Centro. Ieri sera, il sindaco Emanuele Antonelli aveva lasciato l'aula «per motivi di opportunità» (leggi QUI) durante la discussione dell'interrogazione presentata proprio da Bac in merito alla “Richiesta di danni da parte di Coop”.

Busto al Centro sottolinea e precisa: «È stato ampiamente dichiarato, in premessa, dal nostro capogruppo che le richieste di chiarimento si riferivano esclusivamente ad informazioni di tipo amministrativo, evitando alcun riferimento a informazioni che coinvolgessero il giudizio in corso, nel rispetto di tutte le necessità di riservatezza e di “segretezza”. Affermata in mille modi la nostra intenzione di non aprire un processo in consiglio comunale, appare sconcertante il silenzio delle forze di maggioranza», interrotto solo da un intervento «di un rappresentante di Idee in comune, teso a ribaltare maldestramente una risposta che sicuramente creava molto imbarazzo.

L’assenza alla discussione del sindaco - prosegue Bac - è stato un pessimo segnale rispetto alle nostre preoccupazioni, che riflettono quelle dei cittadini. Inoltre ha lasciato nel completo imbarazzo anche gli assessori. Di fronte ad un problema che sta creando crescente preoccupazione, l’atteggiamento di “fuga” dimostrato dalla Giunta ci lascia totalmente sconcertati e con ancora maggiori preoccupazioni sugli impatti futuri sul nostro bilancio».

Busto al Centro ne ha un po' per tutti.

«Ancor più indecifrabile il comportamento delle forze di minoranza – riprende il coordinatore di Bac, Gianfranco Bottini - ed in particolare il silenzio glaciale del Partito Democratico, pronto solo qualche giorno fa a promuovere azioni di sfiducia e silenzioso adesso quando invece si tratta di entrare nel merito delle reali consistenze di un rischio latente. Come dire, essere più sensibili agli spot elettorali che ai reali problemi della città.

Per maggioranza e minoranza vale la pena di ricordare che le elezioni sono state rinviate fra sette mesi - chiosa Bottini - un periodo molto lungo sul quale si addensano molte nuvole che, a quanto pare, loro stanno colpevolmente ignorando.

In conclusione ci dichiariamo completamente insoddisfatti delle mancate risposte e dell’atteggiamento reticente della Giunta. Pur nel rispetto di tutte le cautele richieste, la Giunta avrebbe dovuto essere più rispettosa verso le necessità di conoscenza della nostra cittadinanza che, in ultima analisi, sarebbe la vittima di un eventuale giudizio avverso nel procedimento in corso».

Redazione

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