«Restituiteci il nostro sogno, la nostra scuola». Sono davvero una “montagna colorata” i disegni appesi alla cancellata d'ingresso della scuola di danza “Angeli sulle Punte” di Dairago. È una protesta colorata, creativa e – naturalmente – pacifica quella messa in atto dagli insegnanti e dai piccoli (e grandi) allievi che frequentano la scuola di danza e il centro fitness gestiti da Eleonora Burgsthaler.
Le scuole di danza si trovano in una situazione nera, dopo mesi e mesi di chiusura, lontano dai propri allievi e dalle attività didattiche, come ci aveva raccontato la stessa direttrice artistica e responsabile tecnica della scuola di Dairago, in questa nostra intervista (leggi QUI).
Da lunedì scorso, con il ritorno in zona rossa della Lombardia, le prospettive di riapertura si sono di nuovo allontanate. Per fortuna sono arrivati i disegni colorati dei piccoli allievi e i tanti messaggi appesi alle inferriate della scuola a rinvigorire lo spirito combattivo di Eleonora. Disegni che la direttrice ha raccolto in una sorta di collage ora appeso alle pareti della scuola, nell'attesa che gli ambienti e i saloni di danza tornino a popolarsi di quella quotidianità fatta di socialità, di sport e di sogni. Quegli stessi sogni, quella stessa danza e quella tanto desiderata normalità (libertà) che allievi e insegnanti chiedono di riconquistare non soltanto a parole ma anche nei fatti. «Restituiteci il nostro sogno, la nostra scuola».