A un anno dalla scomparsa, anche PoliS-Lombardia ha ricordato Roberto Stella. Il medico è stato infatti coordinatore didattico della scuola di medicina generale della Lombardia, che ha organizzato un evento live significativamente intitolato “Per un maestro”. È stata l’occasione per annunciare la nascita di un’associazione e di un premio dedicati al grande professionista bustocco.
Il live è stato un omaggio fatto di letteratura e musica, con brani significativi scelti insieme alla moglie Daniela.
«Lavorare con Roberto è stato un privilegio – hanno sottolineato Alessandro Colombo e Fulvio Matone di PoliS-Lombardia –. Lui, discretissimo, non avrebbe voluto nessun evento, ma noi ci teniamo a ricordarlo».
Sono intervenuti diversi professionisti che hanno collaborato con Stella, ai vari livelli istituzionali in cui era impegnato: l'Ordine nazionale e regionale dei medici, il Ministero, la Regione, l'Accademia sanitaria di PoliS-Lombardia.
Anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana lo ha ricordato: «Era un vero medico, si preoccupava solo della salute dei suoi pazienti. Ha dimostrato di credere davvero ai suoi principi, praticandoli fino all’ultimo. Abbiamo ancora bisogno di medici così. A lui e ai colleghi che hanno perso la vita in questa battaglia dedicheremo la vittoria finale».
Tantissime le testimonianze: Filippo Anelli (presidente nazionale dell’Ordine dei medici) ha ricordato «passione, perseveranza e competenza» di Stella: «Il lavoro di formazione era una parte importante della sua vita». Tanto che Gianluigi Spata (presidente dell’Ordine di Como) lo definiva «il nostro “uomo-formazione”, un pastore per i giovani colleghi». «Quando c’era un problema, mi confrontavo sempre con lui – ha raccontato Alfredo Cuffari dello Snamid –. Ora dobbiamo cavarcela da soli, sulla scia di quanto acquisito nel rapporto con lui».
Giovanna Beretta ha raccolto il testimone di Stella alla guida dell’Ordine di Varese: «Sono qui per rispetto verso di lui e l’amore che metteva in questo ruolo. Era un capo condottiero che dava sicurezza a chi si imbarcava con lui». Molti altri ne hanno sottolineato «la mitezza e la forza», la «grande affidabilità» e la grande «fiducia nei giovani».
E proprio due giovani colleghi, Alessandro Rubino e Cesare Liberali, hanno fondato l’associazione degli ex alunni del corso di medicina generale intitolata a Roberto Stella. «Un’occasione – hanno spiegato – per sostenere la formazione e lo sviluppo professionale dei giovani medici».
La tessera numero 1 è stata consegnata alla signora Daniela, che sarà anche presidente di giuria del premio Roberto Stella per le migliori tesi di diploma nazionali in medicina generale, nato contestualmente con l’associazione.
Daniela Stella, tramite un messaggio, ha ringraziato i promotori dell’iniziativa per la vicinanza, confermando in maniera significativa l’assoluta attenzione del medico per i giovani e abbandonando solo per un istante la grande riservatezza della famiglia per ricordare la figura di Roberto Stella anche come marito e padre di Alessandro e Massimo che, nonostante gli infiniti impegni, non ha mai fatto sentire la sua distanza fisica.