Nuova “finestra” per richiedere i buoni spesa alimentari. L’Amministrazione comunale intende sostenere le persone e le famiglie residenti a Fagnano Olona, più esposte agli effetti economici derivanti dalla situazione emergenziale, con una nuova misura di solidarietà alimentare (è la terza finestra da inizio pandemia) che prevede l’erogazione di buoni spesa destinati all’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
I buoni potranno essere utilizzati presso gli esercizi commerciali convenzionati (sia del paese, sia della media e grande distribuzione - l'elenco completo è allegato) e dovranno essere utilizzati indicativamente entro il 30 giugno 2021. Verrà assegnato ad ogni nucleo che chiederà il contributo, in possesso dei requisiti richiesti, una quota del valore minimo di 200 euro, incrementata in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare fino ad un massimo di 450 euro. Il valore di ogni singolo buono è di 25 euro.
«Abbiamo predisposto un sostegno nell'ottica della razionalizzazione delle risorse» spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Gabriele Moltrasi. Non tutto subito, anche perché la platea di potenziali beneficiari identificati dai requisiti è piuttosto ampia. Ma «più finestre nel corso dei mesi, al fine di garantire un utilizzo ottimale dei fondi e magari intercettare nuove situazioni di difficoltà, che in un primo momento della pandemia non si erano manifestate».
I requisiti.
Come nelle due precedenti “finestre”, sarà data priorità ai nuclei familiari non già beneficiari di sostegno pubblico in forma continuativa (es: Reddito di Cittadinanza, pacchi alimentari, contributi comunali già concessi, pensioni, cassa integrazione, indennità di disoccupazione). In relazione all’entità delle misure di sostegno già percepite, il valore dei buoni spesa verrà proporzionalmente ridotto. Non potranno essere presentate più domande da componenti dello stesso nucleo familiare. Saranno esclusi dall’assegnazione dei buoni spesa i percettori di forme di sostegno pubblico di importo superiore a 800 euro al mese.
Per poter poter partecipare al bando è necessario essere residenti a Fagnano Olona ed avere un Isee uguale o inferiore a 30mila euro, riferito all'anno 2020.
Inoltre, i beneficiari dei buoni, secondo quanto si legge nell'avviso comunale, saranno i nuclei familiari che hanno subito una rilevante contrazione del reddito legata all'emergenza epidemiologica (pari o superiore al 20%, della retribuzione lorda mensile per i lavoratori dipendenti e una riduzione del proprio fatturato - paragonato ai tre mesi precedenti - superiore al 33% per i liberi professionisti).
Presentazione delle domande
Le domande, redatte sul modello predisposto dall’ufficio servizi sociali (scaricabile dal sito istituzionale del comune di Fagnano Olona), dovranno essere compilate in ogni parte e consegnate direttamente all’ufficio protocollo negli orari di apertura oppure inviate tramite mail a: protocollo@comune.fagnanoolona.va.it.
I numeri
Con il Decreto Ristori, il Comune di Fagnano Olona ha ottenuto circa 66mila euro di quota relativa ai buoni spesa, alla quale si aggiungono 40mila euro di fondi comunali per far fronte alle difficoltà delle famiglie fagnanesi. Un pacchetto complessivo superiore ai 100mila euro che il Comune di Fagnano utilizzerà nel corso del 2021.
«Rispetto alla prima misura (primavera 2020), con la finestra di fine anno abbiamo registrato una diminuzione dei nuclei famigliari in sofferenza – sottolinea ancora Gabriele Moltrasi – Da 245 a meno di 100. Chiaramente, la misura dei buoni spesa alimentari si aggiunge ad un quadro più ampio di interventi rivolti alle emergenze alimentari e di prima necessità, per la gestione dei quali portiamo avanti da anni una stretta collaborazione con il tessuto associativo del paese, in primis Caritas e Pane di San Martino».