Come ogni fine anno, arriva dall'esperto Paolo Valisa la cronaca meteorologica dettagliata e l'analisi climatica dell'anno appena trascorso nel Varesotto (l'anno meteorologico è iniziato il 1 dicembre 2024 ed è terminato lo scorso 30 novembre 2025), confrontato con le statistiche
del Centro Geofisico Prealpino che furono iniziate da Salvatore Furia nel 1967.
Il 2025 a Varese è stato il nono anno più caldo con temperatura di 0,8°C superiore alla media del trentennio di riferimento più recente
(1991-2020) ma di 0.8° più bassa del record del 2022. Quest’anno non si sono registrate anomalie particolari di temperatura, ad eccezione del mese di giugno che è stato il secondo più caldo dopo quello del 2003.
Tuttavia tutti i mesi hanno fatto registrare temperature oltre la norma 1991-2020, ad eccezione di maggio e luglio che sono stati 0.3°C più freschi. I giorni di gelo sono stati solo 13, valore più basso dal 1967. Ci sono state due ondate di calore estive, la prima si è verificata
nel mese di giugno con 13 giornate consecutive con massime oltre 30°C e massima assoluta di 35.7°C. Nelle sole due giornate 30 giugno e 1
luglio, il 118 di Varese ha ricevuto oltre 500 chiamate per malori per il caldo e lo zero termico sulle Alpi è rimasto sopra i 5000 m. La seconda ondata di calore si è verificata a metà agosto con 10 giorni consecutivi oltre 30°C. Il giorno di Ferragosto è stato il più caldo finora registrato a Varese.
La pioggia cumulata nel corso dell’anno a Varese è stata 1613 mm, solo del 4% superiore alla media. In provincia la precipitazione è variata
tra un minimo di 1157 mm a Castellanza e il massimo di Brusimpiano di 2356 mm.
La neve, che pure era arrivata precocemente con 5 cm il 21 novembre 2024, non è più caduta in città e anche a Campo dei Fiori l'inverno 2024/25 è stato il terzo meno nevoso, con soli 39 cm cumulati fino a marzo. Le nevicate si sono verificate perlopiù oltre i 1500 m.
Piogge primaverili da sbarramento si sono verificate dal 13 al 16 aprile con cumulate in Ossola fino a 300-400 mm (record secolare di
271 mm/24h a Domodossola), provocando una modesta piena del Verbano che è salito fino a 195.45 m slm con esondazioni nei lidi più bassi. Anche il lago di Varese ha avuto un modesto episodio di piena all'inizio di maggio fino a 75 cm sopra lo zero idrometrico in risposta ai forti temporali dell'inizio del mese.
I temporali sono stati 37, ben più numerosi della media di 29, e alcuni particolarmente intensi hanno provocato danni. Il 23 aprile un nubifragio localizzato ha provocato allagamenti a Induno e grotte di Valganna, il 5 maggio si è registrato il nuovo record di pioggia di
110 mm/6h ad Arcisate, il 6 luglio allagamenti a Porto Ceresio con esondazione del Rio Ponticelli, nubifragi a fine agosto, il 23
settembre ancora allagamenti a Bisuschio, Arcisate, Besano con frana sulla SP tra Brusimpiano e Porto Ceresio.








