Attualità - 29 dicembre 2025, 15:45

Sempre in mano, spesso perso: il cellulare è l’oggetto più dimenticato sul taxi

Nel Report Lost & Found, dopo lo smartphone spiccano le borse, seguite da occhiali da sole, documenti, cuffie e portafogli

Sempre in mano, spesso perso: il cellulare è l’oggetto più dimenticato sul taxi

Con la fine dell’anno alle porte, arriva una fotografia curiosa e rivelatrice delle abitudini di chi si sposta in taxi nelle città italiane. L’analisi annuale Lost & Found sugli oggetti dimenticati a bordo racconta un’Italia sempre di corsa, dove la fretta finisce spesso per lasciare qualcosa sul sedile posteriore.

Nel contesto europeo, l’Italia si colloca al quinto posto per numero di segnalazioni di oggetti smarriti, con oltre 1.000 casi registrati negli ultimi dodici mesi, dietro a Grecia, Spagna, Germania e Irlanda. Un dato che riflette il ritmo intenso degli spostamenti urbani e una quotidianità sempre più frammentata tra lavoro, impegni personali e mobilità continua.

Al primo posto, tra gli oggetti che gli italiani scordano maggiormente, c’è lo smartphone, che da solo rappresenta più del 20% degli oggetti dimenticati: lo strumento più indispensabile della vita moderna è anche quello che più spesso viene perso di vista. Seguono borse, occhiali da sole, documenti, cuffie e portafogli, mentre le chiavi - pur essenziali - scivolano solo al decimo posto. Non mancano nemmeno occhiali da vista e cappelli, segno di distrazioni tanto comuni quanto trasversali.

Accanto agli oggetti di uso quotidiano, però, emergono anche dimenticanze che strappano un sorriso e trasformano i numeri in piccoli racconti di vita urbana: tra le segnalazioni figurano infatti un ventilatore elettrico, un frullatore e persino un pezzo di mobile fai-da-te. Oggetti insoliti che testimoniano traslochi improvvisati, giornate caotiche e viaggi che vanno ben oltre il semplice tragitto casa-lavoro.

«Per agevolare il recupero degli oggetti smarriti, Freenow consente ai passeggeri di contattare direttamente il tassista tramite l’app fino a 7 giorni dopo il viaggio. La comunicazione avviene in totale sicurezza, grazie a una linea protetta con numero criptato e non visibile» spiega Paolo Ceccarelli, Country Lead di Freenow Italia.

Redazione

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