La Futura Volley Giovani chiude il 2025 con una sconfitta al tie-break contro la Nuvolì Altafratte. Busto parte forte, domina il primo set e lo chiude 25-20 grazie a un avvio sprint e a una buona gestione del finale. Altafratte reagisce nel secondo e nel terzo parziale, sfruttando maggiore continuità e gli errori biancorossi per portarsi avanti 2-1. Nel quarto set la Futura cambia assetto: Alberti sostituisce Sassolini al palleggio, la squadra ritrova lucidità e, con Taborelli e Longobardi trascinatrici, riequilibra il match. Il tie-break si apre con un episodio controverso che favorisce le ospiti, indirizzando il parziale. Altafratte allunga al cambio campo e, nonostante il tentativo di rientro delle cocche, chiude l’incontro sul 15-10.
A fare la differenza è stata la maggiore qualità offensiva di Altafratte, ben orchestrata dall’MVP Martina Stocco, autrice di 6 punti e capace di mandare in doppia cifra tutte le sue attaccanti (17 per Hanle). In doppia cifra anche tutte quelle biancorosse, dai 17 punti di Marika Longobardi ai 15 di Veronica Taborelli e Alice Farina, con una ricezione tornata solida (68% di perfetta per Sophie Blasi, 51% per Bianca Orlandi). Pesano però i troppi errori delle cocche (ben 18 in battuta) e il lavoro efficace a muro della Nuvolì (13 totali) che ha spesso costretto Busto Arsizio a trovare traiettorie diverse e non sempre con successo.
Un punto che conferma la Futura, alla terza sconfitta consecutiva, al quarto posto e in zona Pool Promozione con 23 punti, mentre Altino e Fasano si avvicinano minacciose a 21. Nel prossimo turno, il primo match del nuovo anno, il derby contro Brescia - reduce dalla vittoria su Talmassons - sarà un importante banco di prova per il destino della stagione biancorossa.
LA PARTITA
Starting six tutto made in Italy per la Futura, con Orlandi preferita a Tkachenko (sull’orlo della risoluzione del contratto) nel ruolo di banda. Per il resto, formazione confermata: Sassolini opposta a Taborelli, Rebora e Farina al centro, Longobardi in posto 4 e Blasi libero.
Partenza sprint per Busto Arsizio, che vola subito sull’8-2 grazie ai colpi di Longobardi e a un lungo turno in battuta di Orlandi, impreziosito da due ace. Dal 2-2 arriva un parziale devastante di otto punti consecutivi che costringe coach Sinibaldi a spendere immediatamente entrambi i time-out del set. Farina e Taborelli allungano fino al 12-3. Un’invasione di Rebora, un errore in ricezione di Longobardi e una murata subita da Taborelli permettono ad Altafratte di ridurre il divario sul 14-9, sfruttando il servizio di Hanle. Farina in primo tempo ristabilisce un buon margine (19-12), ma le patavine reagiscono e tornano a contatto sul 22-19, alzando il livello di gioco. Tettamanti ferma il gioco: al rientro Rebora a muro e Longobardi in pipe firmano il 24-19. Orlandi chiude il set al secondo tentativo: 25-20.
Avvio equilibrato nel secondo parziale, con le squadre a braccetto fino al 7-7. È Altafratte a tentare la prima fuga sul 12-15, mostrando maggiore efficacia nel cambio palla e costringendo Tettamanti al time-out. La reazione biancorossa passa dalla fast di Rebora, da un muro di Farina e da un ace del capitano per il 15 pari. Le ospiti però tornano avanti con Fiorio (17-20) e l’errore di Orlandi avvicina il set point sul 19-23. Rebora sbaglia il servizio e Padova chiude 21-25, riportando il conto in parità.
Nel terzo set la Futura continua a spingere al servizio ma aumenta il numero di errori. Un tocco a muro delle ospiti, rilevato dal videocheck, e una fast di Rebora valgono il 5-4, ma è Padova a dettare il ritmo come nel parziale precedente (6-8). Sassolini prova a sorprendere di seconda al termine di un lungo scambio, ma sbaglia scelta e momento, consentendo alle patavine di allungare sull’8-11. Orlandi, in calo e ben letta dal muro avversario, lascia il posto a Tkachenko. Il set però sfugge di mano: l’ace di Esposito firma il 9-15, mentre il suo muro a uno segna un altro passaggio chiave sul 14-19. Altafratte chiude rapidamente con un ace che pizzica il nastro: 18-25.
Nel quarto set Tettamanti cambia la regia, inserendo Alberti al posto di Sassolini, e ripropone Orlandi per Tkachenko. In questa fase è Taborelli a reggere il peso dell’attacco biancorosso (8-7). Gli errori al servizio continuano a regalare punti ad Altafratte, che comunque non ne avrebbe bisogno. Longobardi tiene in equilibrio il punteggio (11-11) e cresce in attacco quando serve di più: 13-12. Il break arriva con Orlandi (14-12). La Futura ritrova lucidità, in difesa e in attacco, e il punteggio torna a sorridere alle bustocche: 17-14, con il mani-out di Orlandi. Longobardi accende la volata finale del parziale, portando la Futura sul 19-16. Taborelli risponde scaricando tutta la potenza del braccio per il 20-18, poi diventa incontenibile e firma anche il 22-19. Altafratte perde lucidità e Busto ne approfitta per allungare sul 23-19. Rebora conquista il set-ball sul 24-20, chiuso dal muro di Farina per il definitivo 25-20.
Si va al tie-break. Sul 2-2 un check molto discusso – con la palla parsa più fuori che dentro – premia Altafratte e innesca un passaggio a vuoto della Futura, che incassa un parziale di quattro punti consecutivi: 2-6. Al cambio campo si va sul 4-8. Orlandi non riesce a trovare le mani del muro, quello che sarebbe stato il possibile -2 resta invece un -4 (6-10). Taborelli firma l’8-10 e riaccende le speranze, mentre Tkachenko subentra a Orlandi per alzare il muro e dare maggiore peso all’attacco. L’ace di Esposito, però, suona quasi come una pietra tombale: 8-12. Longobardi out, ed è match-ball Altafratte: 9-14. Chiude l’errore al servizio di Farina (10-15).
LE PAROLE DOPO IL MATCH
Veronica Taborelli: “È stata una partita difficile, come in generale questo periodo, caratterizzato da alti e bassi. Stiamo cercando di lavorare sulle lacune che abbiamo per venirne fuori e migliorare, gestire i cali in cui incorriamo. Ho fatto fatica all’inizio e anche su questo aspetto mi concentrerò in questi giorni; mi sono svegliata tardi e non è bastato”.
Coach Mauro Tettamanti: “A differenza di Talmassons, oggi siamo almeno riusciti a tirarci fuori e un plauso va a Sofia Alberti che ha dato un buon contributo. Il cambio di palleggiatore ha variato il gioco e destabilizzato Altafratte dando a noi un po’ di freschezza. Abbiamo trovato questo sprint finale ma poi il loro valore soprattutto in attacco è uscito. I problemi purtroppo ci sono, provare a risolverli uno a uno mi serve per crescere e spero di aver dato alla squadra il massimo contributo. Di cose positive ce ne sono state, anche se spesso ci facciamo prendere dal nervosismo”.
NEXT STOP
Busto Arsizio tornerà in campo nel 2026 per la trasferta al PalaGeorge di Montichiari, dove sfiderà Brescia nel classico derby lombardo. Si giocherà domenica 4 gennaio alle ore 17.00.
IL TABELLINO
Futura Volley Giovani-Nuvolì Altafratte 2-3 (25-20, 21-25, 18-25, 25-20, 10-15)
FUTURA: Sassolini 2, Taborelli 15, Rebora 11, Farina 15, Orlandi 14, Longobardi 17, Blasi (L), Tkachenko 2, Sormani, Alberti. N.e. Nella, Talarico, Aina (L2). All. Tettamanti.
ALTAFRATTE: Stocco 6, Hanle 17, Bovo 15, Catania 11, Fiorio 12, L. Esposito 14, Maggipinto (L), Sposetti Perissinot, Moroni, Romanin, Mazzon 1. N.e. Bozzoli, Masetto (L2), Pedrolli. All. Sinibaldi.
Note - durata set: 28’, 32’, 29’, 27’, 17’; tot. 2h29’. Futura: battute sbagliate 18, vincenti 4, ricezione positiva 73% (perfetta 51%), attacco 40%, muri 6. Altafratte: battute sbagliate 10, vincenti 4, ricezione positiva 64% (perfetta 26%), attacco 42%, muri 13. Spettatori 443.
LA PAGELLA DELLA FUTURA
Orlandi 6, Tkachenko sv, Sassolini 5,5, Taborelli 6, Rebora 6, Farina 6, Longobardi 7, Blasi (libero) 6,5, Alberti 6. All.: Tettamanti: 6.
PROGRAMMA 15° TURNO - GIRONE B SERIE A2F
Trasporti Bressan Offanengo-Volley Modena 3-0, Volley Fasano-Leonessa Altamura 3-1, Clai Imola Volley-Altino Volley 2-3, CDA Talmassons-Millenium Brescia 1-3, Futura Volley Giovani- Altafratte Padova 2-3
CLASSIFICA: Cda Talmassons punti 38; Millenium Brescia 34; Altafratte Padova 33; Futura Volley 23; Volley Fasano 21; Altino Volley 21; Imola Volley 17; Leonessa Altamura 17; Offanengo 16; Volley Modena 5.
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