Alto Milanese - 25 dicembre 2025, 12:30

La favola di Natale di Riccardo: la lettera partita da Villa Cortese atterra in Germania e una “fata” esaudisce il suo sogno

Il messaggio partito dall'Alto Milanese e affidato al cielo è arrivato a Giggenhausen, vicino a Monaco di Baviera. Oggi la sorpresa sotto l’albero: il piccolo Riccardo ha ricevuto la maglia del Milan del suo idolo Pulisic da una sconosciuta benefattrice

Riccardo, questa mattina, con la maglia di Pulisic

Riccardo, questa mattina, con la maglia di Pulisic

È una favola di Natale moderna, di quelle che sembrano scritte apposta per un film, ma che invece accadono realmente tra le vie di Villa Cortese e la campagna bavarese. Oggi, 25 dicembre 2025, sotto l’albero della famiglia Olmo, il piccolo Riccardo, 9 anni, ha scartato un regalo che ha compiuto un viaggio incredibile: una maglia del Milan, arrivata direttamente dalla Germania grazie a un palloncino capace di valicare le Alpi.

A raccontare i dettagli di questa straordinaria coincidenza è Jessica Scalise, la mamma di Riccardo. La famiglia risiede a Legnano, ma la vita scolastica e sportiva del bambino gravita interamente su Villa Cortese, dove frequenta la quarta elementare e gioca a calcio nel GSO.

Tutto ha inizio lo scorso 14 dicembre, durante una tradizione ormai consolidata per il paese. Durante l'ampio calendario di "Villa sotto il vischio", il contenitore di eventi natalizi predisposto dal Comune di Villa Cortese, la giornata clou è la domenica dei mercatini. L'appuntamento più bello e sentito della giornata è indubbiamente il lancio dei palloncini nel piazzale della chiesa parrocchiale: centinaia di bambini di asilo ed elementari a quei piccoli "aerostati" rossi agganciano le letterine che riportano i tanto desiderati regali di Natale, con la speranza che arrivi direttamente nelle mani di Babbo Natale. Riccardo, come i suoi compagni, affida i suoi desideri al cielo, guardando il suo palloncino sparire all'orizzonte. Solitamente questi messaggi si perdono da qualche parte. Ma alcuni, i più fortunati, sono atterrati, anche a un centinaio di chilometri di distanza, di qualche persona dal cuore grande. Questa volta, però, la realtà ha superato ampiamente la fantasia.

Il palloncino di Riccardo, infatti, ha viaggiato per oltre 500 chilometri, superando le vette alpine e atterrando in un campo a Giggenhausen, una frazione a nord di Monaco di Baviera, in Germania. «Mi sembrava impossibile – commenta la mamma – sono 500 chilometri, ci sono le Alpi di mezzo, non mi sembravano un ostacolo da poco».

A trovare il messaggio, due giorni dopo il lancio, è stata la signora Anita  Weichselbaum. Nonostante l'umidità avesse reso difficile la lettura, il nome "Riccardo" e l'iniziale del cognome erano ancora leggibili. Anita, insieme alla famiglia, non ha avuto dubbi: doveva rintracciare l'autore. «Questa signora ha trovato il palloncino in un campo dietro casa sua e ha subito scritto – racconta Scalise – Ha contattato il Comune di Villa Cortese, che a sua volta ha chiamato la scuola». Grazie all'intuizione delle maestre e al cognome, seppur breve, si è risaliti rapidamente al giovane alunno.

Ciò che rende questa storia speciale è la reazione della donna tedesca. Non si è limitata a segnalare il ritrovamento, ma ha voluto esaudire personalmente uno dei desideri della lista. «Mi ha detto: "L'arrivo del palloncino nel mio giardino è come un segno, io devo fare un regalo a questo bambino" – riferisce la madre – Voleva fargli uno dei regali che lui aveva scritto, cioè la maglia di Christian Pulisic del Milan».

Tra Jessica e Anita è nato così uno scambio di messaggi, aiutato dalla tecnologia per superare la barriera linguistica, per organizzare la sorpresa. La signora tedesca ha voluto fare le cose in grande: «Ha preso quella originale al Milan Store – precisa la mamma – La maglia di Leao, che è il suo mito, gliela avevamo già regalata l'anno scorso, quindi ora il suo nuovo idolo è Pulisic».

Fino a stamattina, Riccardo era all'oscuro di tutto. Il pacco è arrivato puntuale per essere messo sotto l'albero, custodendo il segreto di un'amicizia nata per caso tra il cielo della Lombardia e la terra di Baviera. «Mio figlio non sapeva niente, gli abbiamo fatto la sorpresa per Natale – conclude Jessica Scalise – Gli ho fatto leggere la mail che la signora Anita ha mandato al Comune dicendo che aveva trovato il palloncino e che voleva fargli un regalo».

Oggi Riccardo indossa la maglia rossonera numero 11, frutto di un gesto di gentilezza inaspettato. Anita, che ha chiesto solo una foto del bambino felice con il suo regalo, ha lasciato aperta la porta per il futuro: «Lei è impazzita di gioia per questo evento, non vede l'ora di vedere la foto e il video con la maglia di “Captain America”. Mi ha detto che, non essendo mai stata in Italia, questa potrebbe essere l'occasione giusta». E chissà che un giorno, magari proprio durante le vacanze, Riccardo non possa ringraziare di persona la sua "Santa Claus" tedesca.

Giovanni Ferrario

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