Gallarate - 23 dicembre 2025, 20:25

Stazione di Gallarate, arresti convalidati dopo la direttissima. Dall’Igna: «Vandalismi inaccettabili, servono misure strutturali subito»

Confermati i domiciliari per i due giovani fermati nella notte. L’assessore alla Sicurezza ringrazia le forze dell’ordine e richiede interventi a Rfi

Stazione di Gallarate, arresti convalidati dopo la direttissima. Dall’Igna: «Vandalismi inaccettabili, servono misure strutturali subito»

Notte di violenza e vandalismo alla stazione ferroviaria di Gallarate, dove due giovani sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Gallarate, con il supporto della Polfer, al termine di un intervento scattato dopo una serie di gravi danneggiamenti all’interno dello scalo. Si tratta di un 18enne marocchino e di un 19enne italiano di origini marocchine, entrambi non residenti a Gallarate (leggi qui).

I fatti risalgono alle ore notturne e hanno avuto conseguenze pesanti non solo sul piano dei danni materiali, ma anche su quello della sicurezza ferroviaria. Le accuse contestate sono danneggiamento, attentato alla sicurezza dei trasporti e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina, alle ore 13, i due giovani sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Busto Arsizio per il rito direttissimo: l’arresto è stato convalidato e per entrambi è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei rispettivi comuni di residenza. Le indagini sono coordinate dal NORM della Compagnia dei Carabinieri di Gallarate.

L’episodio ha suscitato forte preoccupazione anche a livello istituzionale. Sulla vicenda è intervenuto l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale del Comune di Gallarate, Germano Dall’Igna, che ha espresso una condanna netta per quanto accaduto. «Si tratta di episodi di violenza e vandalismo gravissimi, che provocano danni economici rilevanti e soprattutto forti disagi all’utenza pendolare, ancor più in un periodo delicato come quello delle festività», ha dichiarato.

Nel suo intervento, Dall’Igna ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per la rapidità e l’efficacia dell’azione. «Un ringraziamento sentito va ai Carabinieri, alla Polfer e anche alla Polizia Locale, attivata in tarda serata tramite i canali operativi. La Centrale Operativa della PL si è immediatamente messa in moto per sollecitare interventi rapidi di pulizia, ripristino e messa in sicurezza, riuscendo a limitare i disagi per la mattinata successiva».

Ma l’episodio, secondo l’assessore, non può essere archiviato come un fatto isolato. «Questi eventi confermano l’urgenza di norme più severe a livello nazionale contro il vandalismo e contro i reati che attentano alla sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti pubblici», ha sottolineato, rilanciando con forza la necessità di interventi strutturali da parte di Rete Ferroviaria Italiana.

Da parte dell’Amministrazione comunale tornano richieste già avanzate più volte: l’installazione di un sistema di videosorveglianza all’interno e nelle aree sensibili della stazione o, in alternativa, la presenza stabile di una guardia giurata. «Soluzioni certamente meno onerose del continuo ripristino dei danni», ha rimarcato Dall’Igna, ribadendo anche l’urgenza della chiusura degli accessi negli orari di non operatività.

La sicurezza delle stazioni ferroviarie, ha concluso l’assessore, «è una responsabilità nazionale, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026». Da parte sua, l’Amministrazione comunale di Gallarate conferma «il massimo impegno per garantire una città sicura e decorosa», ma chiede risposte concrete e non più rinviabili dagli enti competenti.

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