Valle Olona - 22 dicembre 2025, 15:31

Regali e valori: la Mensa del Padre Nostro si supera

Sono 330 i pacchi raccolti per i minori, una solidarietà che ha superato i confini di Castellanza. Il sindaco, Cristina Borroni: «I nostri concittadini hanno un cuore grande e lo hanno dimostrato anche questa volta, la speranza è andare oltre il periodo natalizio». Adriano Broglia, alla guida dell'associazione: «Ci sono state adesioni da fuori comune. Buon segno, il nostre seme sta germogliando»

Regali e valori: la Mensa del Padre Nostro si supera

Il colpo d'occhio delle tavolate ingombre di pacchi regalo, al centro civico di piazza Soldini, offre un primo impatto sul risultato della raccolta solidale promossa dalla Mensa del Padre Nostro. I numeri snocciolati alla vigilia della distribuzione, che avverrà in un paio di giorni, confermano la riuscita dell'iniziativa: 330 scatole, con lieve incremento rispetto all'edizione 2024.  

«Una volta di più - il commento del sindaco, Cristina Borroni - la sensibilità di Castellanza verso i bisognosi ha trovato conferma. Certo, sarebbe bello che questo spirito, che si respira così forte nel periodo natalizio, fosse presente tutti i giorni dell’anno. Questo risultato è comunque significativo, specie in un periodo non semplice come quello attuale». Un successo tanto più importante se si considera che il raccolto è conseguente alla semina della solidarietà avvenuta negli istituti scolastici. 

Tutto a favore dei bambini e delle famiglie seguite dall’associazione guidata da Adriano Broglia. Che tiene a sottolineare il superamento dei confini cittadini: «Ci sono state consegnate scatole di regali da Comuni vicini, come Rescalda, ma anche più lontano, come Somma Lombardo, un chiaro segnale che il nostro seme, gettato tra le scuole della città, sta germogliando anche al di fuori dei nostri confini comunali».

In tutto, sono state raccolte 330 scatole (erano state 324 lo scorso anno) per bambini e bambine dagli 0 ai 14 anni delle famiglie seguite dalla Mensa del Padre Nostro. L’istituto che ha contribuito maggiormente è stato il Fermi/San Giulio, con 64 scatole, seguito dalle scuole Cantoni con 54 scatole. I pacchi in eccedenza, come avviene da quattro anni, saranno invece donati ai figli dei detenuti delle carceri di Busto Arsizio, San Vittore e Pavia, grazie alla collaborazione con i cappellani degli istituti penitenziari. 

L’edizione 2025 della raccolta solidale si è arricchita anche di altre due iniziative parallele: una in collaborazione con la catena di supermercati Tigros denominata “Pacchi della bontà”, che ha permesso di raccogliere più di 270 scatole di beni di prima necessità, con un tocco di dolce, e una insieme all’associazione “Gli amici di Como”, del circuito La Città dei Balocchi, che ha consegnato alla Mensa del Padre Nostro 15 pacchi natalizi, confezionati dalle persone con disabilità seguite dal sodalizio e che saranno consegnati alle famiglie più bisognose in aggiunta ai regali e ai pacchi della bontà.

 

S.T.

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