È stata una delle novità del Natale di Busto Arsizio. E, numeri alla mano, si è rivelata un trionfo di generosità. Sono infatti più di mille i regali depositati nelle scorse settimane nell’installazione del “Pacco sospeso” in piazza San Giovanni. Il successo dell’iniziativa permetterà di “coprire” anche i compleanni e altri momenti che verranno festeggiati nelle comunità e nei centri educativi della città.
Ma, oltre alla quantità, a colpire è stata la cura con cui i doni destinati ai bambini di famiglie in difficoltà sono stati impacchettati, spesso con l’indicazione del destinatario ideale, per sesso ed età. «Un segno di rispetto e affetto per le persone a cui saranno donati», ha sottolineato l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni durante la consegna a comunità e associazioni.
«È andata meglio del previsto – le ha fatto eco il collega Matteo Sabba, assessore al Marketing territoriale –. “Il Pacco sospeso”, le installazioni luminose e quella con la scritta BANatale (donata da Agesp Energia, ndr) sono state un bel colpo».
Le realtà coinvolte
Questo pomeriggio (lunedì 22 dicembre) i regali sono stati consegnati ai rappresentanti di alcune cooperative: Piccoli Passi (La casa gialla - Albero della vita), L’impronta, Società Dolce, Elaborando, La Banda, Piccolo Principe Onlus, Centro socio educativo per piccoli Manzoni, Conoscere è vita Odv, Madonna Regina Aps.
Più tardi, gli assessori Sabba e Reguzzoni hanno portato alcuni doni ai bimbi ospiti di Progetto Pollicino (foto qui sotto).
La buona riuscita dell’iniziativa, orchestrata da Domenico Marchetti, regista del Natale bustocco, si deve anche agli sponsor: San Carlo Istituto clinico, che ha pure raccolto un gran numero di regali tra i propri dipendenti (leggi qui). «Busto è una città molto generosa», ha rimarcato l’ad Sara Tosi. «Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa bellissima iniziativa», ha affermato Salvo Cassarà di Cassarà Parrucchieri, altra realtà sostenitrice del “Pacco Sospeso” insieme a Hupac, mente Irca ha fatto recapitare un dolce dono alle associazioni.
Una montagna di regali
L’adesione all’iniziativa è stata davvero massiccia e ha coinvolto anche i piccoli alunni di alcune scuole (leggi qui). Alcuni pacchetti verranno portati al dormitorio dei senzatetto o in carcere, dove «i papà non sempre hanno l’opportunità di fare regali ai propri figli durante le festività – ha spiegato Reguzzoni –. Inoltre, grazie alla generosità dei nostri concittadini, non solo “copriremo” Natale ed Epifania, ma anche i compleanni e altri momenti che verranno festeggiati nelle comunità e nei centri educativi».
Sarà festa tutto l’anno, insomma. «Ricevere un regalo impacchettato permette di vivere una vera sorpresa – ha fatto notare l’assessore –. Non sempre il Comune riesce a dare questo senso di festività. Sembra un dettaglio di poco conto, ma per me è stato un grandissimo segno di attenzione dei nostri concittadini vedere che quasi tutti i regali erano impacchettati con cura. Un simbolo di rispetto e affetto per le persone a cui saranno donati. Tre volte grazie, dunque: per il numero di regali, per la cura e per l’attenzione».
Questo pomeriggio, alla consegna di una parte dei doni alle associazioni c’erano anche il vicesindaco Luca Folegani, l’assessore Manuela Maffioli, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, i consiglieri comunali Paolo Geminiani (delegato al Commercio di vicinato), Francesco Attolini, Vincenzo Marra e Orazio Tallarida, Sarah Leoni, presidente del Comitato commercianti centro cittadino.
Buonissima la prima, dunque, per “Il Pacco sospeso”. La raccolta dei doni si ferma qui, ora è il momento di regalare quella magia e quella sorpresa che tutti i bambini, senza distinzioni, devono poter vivere.