Amministratori locali, militanti storici e nuove energie del territorio, simpatizzanti. Sono stati circa un centinaio ieri sera i partecipanti alla cena di Natale della Valceresio di Fratelli d’Italia.
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente del circolo dei Comuni della Valceresio Marco Cannizzaro, si è tenuta all’agriturismo “La nuova fattoria” di Arcisate.
Dopo la cena provinciale tenutasi una settimana fa a Busto Arsizio, i militanti della valle prealpina hanno voluto ritagliarsi un ulteriore momento di confronto e comunità. Ma la serata ha richiamato esponenti del partito di tutto il territorio: dall’estremo nord della provincia fino a Caronno Pertusella, passando per la Valbossa, l’area gallaratese, quelle della Valle Olona e di Busto.
Al fianco di Cannizzaro, nel ruolo di moderatore, il sindaco di Daverio Marco Colombo, responsabile provinciale degli Enti locali di FdI per i Comuni fino ai 5mila abitanti. Con lui altri cinque sindaci: Alessandro Boriani di Luvinate, Stefano Ghiringhelli di Taino, Antonino Centorrino di Arcisate, Michele Ruggiero di Bisuschio, Marco Scazzosi di Marnate. E diversi altri primi cittadini hanno fatto pervenire il proprio saluto.
C’erano anche i consiglieri provinciali Franco Compagnoni e Silvio Maiocchi, insieme a diversi presidenti di circolo di FdI, tra cui Ergin Mehmet della Valbossa e Bianchi di Cunardo. Prima uscita ufficiale del presidente del nuovo circolo di Besnate Crescenzo De Luca.

Spazio a una pluralità di voci, nel corso di un dibattito moderato da Marco Colombo. Un momento che ha riportato alle mente le iniziative targate Eupolis, quando a confrontarsi erano 24 sindaci del territorio. A prendere la parola militanti storici, amministratrici, primi cittadini (chissà, a tal proposito, che la schiera dei sindaci in quota FdI non possa allargarsi).
A portare il loro saluto in collegamento telefonico da Roma, dove è in corso l’edizione 2025 di Atreju, anche l’assessore regionale – e vicepresidente provinciale del partito – Francesca Caruso e il deputato Carlo Maccari, coordinatore lombardo dei meloniani.
A chiudere la serata, improntata nel segno della militanza e di un radicamento nel territorio che vuole essere sempre più forte, è stato Cannizzaro, con ringraziamenti e apprezzamenti per Vittorio Martignoni, fratello dell’indimenticato Beppe; Paolo Bassetti, che ha portato i saluti del presidente provinciale Andrea Pellicini, e Dario Frattini, colonne storiche del partito, insieme a Francesco Carbone, che ha presentato il suo nuovo libro, e Alessandro Bonfanti, tra ricordi e prospettive future, oltre agli “storici” Salvatore Giordano e Francesco Attolini.









