Si è svolta oggi, tra i Comuni di Cardano al Campo e Casorate Sempione, una complessa esercitazione per testare il sistema di gestione delle emergenze in caso di incidente all’interno del sistema di gallerie del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione di Malpensa Terminal 2 e la linea RFI del Sempione, in direzione Gallarate. La simulazione è stata organizzata da FerrovieNord e coordinata dalla Prefettura di Varese, coinvolgendo in modo capillare l’intero sistema di soccorso e protezione civile.
All’esercitazione hanno partecipato Trenord, la Provincia di Varese – settore Protezione Civile, i Comuni di Cardano al Campo e Casorate Sempione con il supporto della Polizia Locale e dei Gruppi comunali di Protezione Civile, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, AREU Lombardia, le Forze dell’Ordine – in particolare l’Arma dei Carabinieri – la Croce Rossa Italiana, ANPAS, Misericordia e Solidarietà. Sono stati allestiti un Posto di Comando Avanzato, gestito dai Vigili del Fuoco, e un Posto Medico Avanzato di AREU. Coinvolte anche le Sale Operative di Protezione Civile di Regione Lombardia e della Provincia di Varese, a supporto del coordinamento strategico.
Lo scenario simulato ha riprodotto un incidente ferroviario di particolare gravità. Un treno passeggeri partito dalla stazione di Malpensa Terminal 2 e diretto a Gallarate, una volta entrato nella galleria di Casorate Sempione, ha incontrato un ostacolo sui binari, deragliando. Un secondo convoglio proveniente in senso opposto, nonostante l’azionamento del freno di emergenza, si è scontrato violentemente con il treno deragliato. L’impatto ha provocato lo sprigionamento di fumo e un principio di incendio, con il conseguente blocco di entrambi i treni all’interno della galleria.
La presenza di fiamme e fumo ha reso necessaria l’evacuazione dei passeggeri da entrambe le uscite della galleria. A bordo dei due convogli viaggiavano circa cento figuranti, chiamati a interpretare passeggeri con diverse condizioni di criticità, inclusa la presenza di una persona in carrozzina e di viaggiatori con disabilità visive e uditive. Il bilancio simulato dell’incidente ha previsto il ferimento di 35 persone, con due decessi classificati come codice nero, tra cui il macchinista del treno proveniente da Gallarate, cinque feriti in codice rosso, dieci in codice giallo e diciotto in codice verde.L’esercitazione si è svolta in orario diurno e senza alcuna ripercussione sul servizio ferroviario, poiché la tratta interessata non è ancora attiva. Le attività hanno preso avvio alle ore 8.00 presso la stazione di Malpensa Terminal 2 di FERROVIENORD, con un briefing operativo e la distribuzione delle comparse sui due treni messi a disposizione da Trenord. Lo scontro simulato è avvenuto alle ore 11.00, dando il via alle operazioni di soccorso, protrattesi fino alle 14.30, quando è stata dichiarata conclusa l’emergenza. Alle ore 15.00 è stato simulato l’intervento dei mezzi di soccorso ferroviari di Trenord per la rimozione dei convogli, mentre alle 16.00 si è conclusa l’esercitazione con la simulazione del ripristino della circolazione sull’intera tratta Malpensa Terminal 2 – Gallarate.
Dal punto di vista degli obiettivi, la giornata ha consentito di verificare l’efficacia delle procedure previste dai piani di emergenza di FERROVIENORD, Trenord e di tutti gli enti coinvolti. In particolare, FERROVIENORD ha testato l’attuazione del proprio piano di emergenza interno, i tempi di intervento del personale reperibile, l’efficacia delle procedure di evacuazione e l’accessibilità della galleria per i soccorritori, oltre al funzionamento dei sistemi di radiocomunicazione, illuminazione e antincendio. I dati raccolti saranno ora analizzati nel dettaglio per eventuali miglioramenti.
Anche Trenord ha potuto verificare sul campo le procedure di emergenza previste per il personale di bordo, la Sala Operativa, la Security e la comunicazione alla clientela. Gli equipaggi hanno simulato le prime fasi di gestione dell’emergenza, dall’allerta all’assistenza ai passeggeri, in coordinamento con il gestore dell’infrastruttura. Dopo l’evacuazione, è stato simulato anche il recupero dei mezzi coinvolti tramite un locomotore di soccorso, testando i flussi informativi tra le diverse strutture aziendali.Simulazioni di questa portata vengono effettuate generalmente una sola volta all’anno, proprio per l’elevata complessità organizzativa e il numero di soggetti coinvolti. In questo caso, la scelta di mettere in campo una prova tecnica così articolata è stata dettata dalla necessità di innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza in vista dei Giochi Olimpici Invernali e della prossima inaugurazione della nuova tratta ferroviaria, prevista per la fine di gennaio, passaggio strategico per il collegamento tra il territorio e l’aeroporto di Malpensa.




