I vigili del fuoco della provincia di Varese celebrano Santa Barbara. Appuntamento come da tradizione questa mattina alla Kolbe di viale Aguggiari per la cerimonia di celebrazione della patrona del Corpo. Una ricorrenza, quest'anno, prettamente religiosa, visto che il prossimo 27 febbraio, in occasione dell'anniversario della fondazione dei vigili del fuoco, sarà dedicato alla parte più istituzionale con la consegna delle benemerenze agli operatori e il consueto bilancio dell'attività del territorio.
Questa mattina erano come sempre numerosissime le autorità istituzionali e i vertici delle forze dell'ordine della nostra provincia. Numerosi anche i sindaci del territorio, guidati dal primo cittadino di casa Davide Galimberti. A fianco del prefetto Salvatore Pasquariello anche il presidente delle Regione Lombardia Attilio Fontana che, al suo arrivo, ha scambiato i saluti e qualche parola con il comandante provinciale dei vigili del fuoco Ciro Bolognese, alla sua prima Santa Barbara varesina dopo aver assunto il comando provinciale lo scorso giugno.
A celebrare la messa don Franco Gallivanone, vicario episcopale di Varese, assistito tra gli altri dal prevosto monsignor Gabriele Gioia: «Un servizio così profondo e così delicato - ha detto Gallivanone - a volte richiede di affidarsi a qualcosa più grande e chiedere grazie attraverso l’intercessione di Santa Barbara. Il lavoro dei vigili del fuoco si inquadra in questo cammino, nel cammino che porta alla salvezza. E' il cammino di chi dona la vita per la propria famiglia, la propria gente e il proprio territorio. Che Santa Barbara possa assistere i vigili del fuoco nella loro opera di servizio per la città e per la comunità».
Al termine della funzione il comandante provinciale Bolognese ha rivolto un messaggio: «La nostra patrona ci ricorda il coraggio e la resilienza - ha esordito, il coraggio per affrontare il pericolo e la fedeltà dal dovere. Sono i valori che incarniamo ogni giorno: discrezione, spirito di sacrificio, generosità. Siamo orgogliosi di fare parte di un Corpo di donne e uomini appassionati e il mio primo pensiero - ha aggiunto - va al mio personale, che ogni giorno affronta il proprio lavoro e le emergenze più complesse con dedizione silenziosa, consapevole della propria responsabilità verso la collettività spendendosi ben oltre i normali doveri d'ufficio, dimostrando passione e adesione convinta ai valori del Corpo. Grazie anche all'associazione nazionale dei vigili del fuoco: la loro presenza dimostra che lo spirito dei vigili del fuoco non si spegne mai. Infine in grande ringraziamento va alle istituzioni e a tutte le forze dell'ordine, la collaborazione con la quale ci permette di affrontare con efficacia le sfide al servizio del Paese».















