Politica - 02 dicembre 2025, 15:20

Approvata al Pirellone la Nadefr: c’è anche il “Grande ospedale della Malpensa”. Nel 2026 il progetto esecutivo

Via libera in Consiglio regionale alla proposta di risoluzione sulla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale. Tra i grandi progetti, citato anche il nuovo nosocomio di Busto-Gallarate: «Fornirà una maggiore capacità diagnostica in sinergia con la medicina del territorio». A breve la presentazione

L'attuale ospedale di Busto visto dagli uffici della direzione Asst

L'attuale ospedale di Busto visto dagli uffici della direzione Asst

Il Consiglio regionale ha approvato oggi, martedì 2 dicembre, la proposta di risoluzione sulla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale 2026-28 (Nadefr).
Nel testo, uno strumento di programmazione strategica della Regione illustrato in assise dal presidente della commissione Bilancio Davide Caparini (Lega), sono elencati alcuni punti fermi dei documenti di pianificazione lombardi: l’impegno al mantenimento dell’invarianza della pressione fiscale, l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, l’attenzione agli equilibri di bilancio. 

Per quanto riguarda i progetti, in ambito sanitario, oltre agli interventi finalizzati all’abbattimento delle liste d’attesa e alla realizzazione del Cup unico (entro il 2026), si fa riferimento al nuovo ospedale di Busto Arsizio-Gallarate, il “Grande ospedale della Malpensa”.
Questo è inserito tra i “grandi progetti”, ossia gli «strumenti preferenziali per il governo e lo sviluppo del territorio, esempi di collaborazione interistituzionale e di partnership con il privato».

Nella nota di aggiornamento alla Nadefr si legge che «il nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate sostituirà gli attuali due ospedali esistenti per fornire nuovi servizi di cura per gli abitanti dell’area Malpensa e fornirà una maggiore capacità diagnostica in sinergia con la medicina del territorio. Gli obiettivi di elevata qualità del nuovo presidio saranno raggiunti con l’utilizzo di uno specifico concorso di progettazione che si concluderà entro il 2025 individuando il raggruppamento che curerà i diversi livelli di progetto ed il corretto inserimento ambientale, mentre il 2026 sarà dedicato alla stesura del progetto di fattibilità tecnico-economica (Ptfe) prima e del progetto esecutivo poi».

Ad aggiudicarsi il concorso cui si fa riferimento è stato lo studio di architettura londinese Zaha Hadid Architects, guidato da Paolo Zilli (leggi qui).
Nei prossimi giorni si terrà l’evento di presentazione del progetto al territorio, insieme a Regione Lombardia.

R.C.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU