Legnano - 02 dicembre 2025, 11:15

Si potenzia il controllo del territorio: dal 2026 un nucleo cinofilo sarà per due volte al mese in servizio a Legnano

Accordo tra Gallarate, Legnano e Procura di Busto Arsizio: dal 2026 il nucleo cinofilo gallaratese garantirà due servizi al mese nella città del Carroccio, in cambio della sostituzione di un agente impegnato in Procura. Un’intesa che rafforza sicurezza e cooperazione sul territorio

«Poter disporre due volte al mese del nucleo cinofilo rappresenta un altro tassello nel lavoro che stiamo portando avanti per la Sicurezza urbana, fatto di misure di prevenzione, controllo, repressione, ma anche iniziative di animazione dei punti del territorio che devono essere maggiormente attenzionati: la disponibilità del nucleo cinofilo contribuirà ad arricchire, in un’ottica integrata, una strategia che richiede modalità e livelli d’intervento differenti». Così Anna Pavan, assessore alla Sicurezza e Benessere sociale, saluta l’accordo con cui, dal 2026, il nucleo cinofilo del Comune di Gallarate sarà attivo sul territorio di Legnano per una media di due servizi mensili

Il risultato è frutto di un accordo fra i Comuni basato sullo scambio di servizi: Legnano provvederà, infatti, alla luce del Protocollo di collaborazione fra la Procura di Busto Arsizio e i due Comuni (all’interno del quale questi ultimi mettono da alcuni anni a disposizione volontariamente della Procura alcune ore di agenti di Polizia locale) a sostituire con un proprio agente il personale della Polizia locale di Gallarate che dovrebbe essere impegnato in Procura per due giorni alla settimana, equivalenti a 12 ore lavorative; in cambio Gallarate fornirà agenti e l’unità cinofila. La validità dell’accordo, rinnovabile, è fissata alla fine di giugno 2027. Con questo accordo, basato sull’esatta equivalenza del valore delle prestazioni, Legnano ottiene un servizio che è già stato sperimentato in più occasioni grazie a un accordo più limitato con il Comune di Milano. 

Continua Pavan: «Questo accordo potenzia e struttura meglio un servizio che, fino a quest’anno, abbiamo svolto grazie a un accordo con il Comune di Milano e che dimostra la volontà dell’amministrazione di usare questo servizio con un adeguato bilanciamento costi/benefici. Infatti, strutturarlo “in casa” significherebbe anche disporre di un addestratore che, tutti i giorni, se ne occupa, con i costi fissi annessi, oltre a quelli per la cura e la custodia dell’animale, e soprattutto comporterebbe togliere dai normali turni di servizio due agenti, sottraendoli all’attività sul territorio». 

«Si tratta di un accordo vantaggioso per entrambe le parti – conclude il sindaco Lorenzo Radice: Legnano, in questo modo, potenzia in modo significativo i servizi con il nucleo cinofilo in Città e Gallarate “guadagna” due giornate lavorative di un proprio agente. Ringrazio il Comune di Gallarate e le nostre polizie locali per la collaborazione messa in campo per arrivare a questo accordo che, per noi, rappresenta l’opportunità di incrementare servizi per un miglior controllo del territorio». 

Redazione

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