(Adnkronos) - “Ci sentiamo come fossero entrati in casa nostra, feriti. Questa è la casa di Dio e noi siamo la famiglia di Dio. La sentiamo come casa nostra, è casa nostra e sappiamo quello che è avvenuto. Le indagini sono in corso, e accerteranno quanto accaduto. Chi ha compiuto quel gesto è sempre un figlio di Dio e lo perdoniamo. Da questo episodio questa comunità parrocchiale deve uscire più forte”. Così il cardinale vicario di Roma, Baldassarre Reina, dal pulpito della parrocchia San Nicola di Bari, a Ostia, profanata martedì scorso con escrementi umani lasciati in diversi punti della chiesa, incluso l’altare. Questa sera, durante la messa di purificazione in corso, acqua santa è stata cosparsa su tutti i muri dell’edificio.
“Alla luce di quanto accaduto, che tanto ci ha ferito, proviamo le stesse sensazioni di quando succede qualcosa di brutto - ha detto Reina - Scoraggiarsi innanzitutto. Anche io, quando ho saputo, ho pensato ‘come si può arrivare a tanto?’. Poi però da qui dobbiamo uscire più forti, attraverso un forte senso di famiglia, di chiesa. Il male lo si vince con il bene. Nessuno potrà garantirci che cose simili non accadranno, ma dobbiamo stringerci affinché riusciamo a superare il male con il bene, affinché non sia offesa la chiesa, la comunione, la nostra presenza di cristiani in questo mondo. Stringerci per essere quella chiesa, quella casa di cui parla Gesù, costruita sulla roccia”.




