I Carabinieri della Stazione di Sesto Calende nella giornata di ieri hanno messo a segno un altro duro colpo all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti destinate ai più giovani. Il controllo costante e capillare dei luoghi di aggregazione e dei punti più critici, quali ad esempio la Stazione Ferroviaria, si è rivelato ancora una volta determinante per arginare un fenomeno che mette in serio pericolo specialmente i giovanissimi che frequentano le serate della movida sestese nel fine settimana.
Durante il pattugliamento del piazzale della Stazione FFSS, i Carabinieri hanno individuato un 26enne italiano che alla loro vista ha gettato uno spinello, cercando di guadagnare la passerella per salire su un treno in partenza e sottrarsi al controllo.
La successiva perquisizione personale ha confermato i sospetti nutriti dai militari. L’interessato è stato trovato possesso di una modica quantità di hashish e di 1 grammo di ketamina, circostanza che ha indotto gli operanti ad approfondire il controllo del giovane, sul cui conto è emerso che qualche mese addietro era stato trovato in possesso di 37 francobolli imbevuti di LSD e di altre droghe sintetiche.
La naturale conseguenza è stata l’esecuzione di una perquisizione domiciliare, che è stata eseguita col supporto dei colleghi della Stazione di Somma Lombardo.
Nell’abitazione del giovane è stato rinvenuto un quantitativo di droga difficilmente giustificabile per uso esclusivamente personale.
I militari, infatti, hanno sequestrato circa 1,1 chilo di ketamina, in parte già suddivisa in dosi confezionate e termosaldate, 4,5 grammi di oppio, 2.5 grammi di hashish, 1 dose di Speed (anfetamina), diverse confezioni di funghi allucinogeni, un bilancino, materiale per il confezionamento nonché la somma in contanti di 100 € provento dell’attività illecita.
Per l’indagato sono scattate inevitabilmente le manette e si sono aperte le porte del carcere bustocco dove è stato tradotto su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. Davanti al giudice l’arresto è stato convalidato ed il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sono in corso ulteriori indagini per accertare le dimensioni del giro dell’attività di spaccio.





