La possibilità di applicare una quota degli oneri di urbanizzazione sulla spesa corrente ha fatto discutere animatamente durante l’ultima seduta del consiglio comunale olgiatese (Leggi QUI), durante un dibattito che ha visto scontrarsi su fronti opposti l’ex sindaco Giorgio Volpi da una parte e l’assessore Ugo Bassi e il primo cittadino Giovanni Montano dall’altra.
La discussione, infatti, non si è esaurita all’interno del consiglio comunale di ieri sera, ma è proseguita anche nella giornata di oggi, quando l’assessore Bassi ha accusato Giorgio Volpi di “fare disinformazione utilizzando slogan che creano confusione” (Leggi QUI).
«Non sono stupito di queste affermazioni – commenta Volpi – del resto è un po’ un’abitudine, quando in campagna elettorale si promette qualcosa e poi si fa l’esatto contrario, sollevare un gran polverone per confondere le idee e spostare l’attenzione.
In questo periodo a Olgiate ci troviamo di fronte a una vera e propria bulimia di entrate e di spese, forse non sempre fatte con il criterio del buon padre di famiglia, e continuo a pensare che si sarebbero potute, e dovute, fare scelte diverse, senza pesare sulle tasche dei cittadini».
Nell’ultimo consiglio comunale, infatti, l’amministrazione ha deciso di «introdurre la nuova tassa di soggiorno e di deliberare un aumento delle aliquote dell’addizionale Irpef – prosegue l’ex primo cittadino – senza dimenticare l’incremento della Tari per alcune categorie deciso negli scorsi mesi. Sembra quasi che in bilancio non ci siano entrate, e che ciò costringa la giunta a fare, loro malgrado, queste scelte.
La realtà, però, è ben diversa. Quest’anno abbiamo avuto rilevanti ingressi, soprattutto per quanto riguarda gli oneri, in gran parte dovuti a quelli relativi al polo logistico, era il caso dunque di aumentare le tasse richieste agli olgiatesi?
Sembra quasi che a spendere i soldi dei singoli cittadini sia più bravo il pubblico dei cittadini stessi».
Una domanda per la quale, secondo il consigliere Volpi, la risposta è una sola: «Non era certo il caso di prendere una decisione simile in un anno come questo – sottolinea Giorgio Volpi – se c’era una soluzione alternativa, totale o parziale, andava usata.
In futuro, se ci dovessimo trovare di fronte a condizioni diverse, l’aumento potrebbe essere un’opzione, ma ora no».
«La soluzione avrebbe potuto essere molto semplice – conclude l’ex primo cittadino olgiatese – applicare una quota degli oneri di urbanizzazione sulla spesa corrente, un’opzione possibile, e Ugo Bassi lo sa benissimo, perché l’ha fatto come assessore con il sindaco Valerio Mola, l’ha fatto come assessore quando era nella mia giunta, lo sta facendo da anni come assessore di Montano e lo ha fatto anche nel bilancio di quest’anno».