Nel costo dell’ultimo consiglio comunale olgiatese, uno degli argomenti che ha fatto più discutere è stata la decisione della maggioranza di aumentare le aliquote, per far fronte alla sempre crescente diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato, comunicata dal primo cittadino all’inizio della discussione dei punti riguardanti la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e la nota di aggiornamento al Dup 2026-2028.
«Sino ad oggi abbiamo cercato di non compiere questa scelta – ha spiegato il sindaco Gianni Montano – ma ora purtroppo è necessaria; si tratta di pochi euro per persona, piccole cifre che però, tutti insieme, ci permetteranno di continuare a mantenere i servizi erogati a favore della comunità.
Nonostante questo piccolo aumento, però, rimaniamo uno dei comuni della zona con la minore pressione fiscale nei confronti dei cittadini».
Una scelta a cui ad aggiungersi l’introduzione dell’Imposta di Soggiorno: Turismo e Sviluppo Locale, che consentirà di finanziare interventi mirati alla valorizzazione turistica e ambientale del territorio.
«In questo caso gli introiti – ha sottolineato l’assessore Ugo Bassi – saranno destinati a opere pubbliche e progetti strategici, in sinergia con le attività commerciali e ricettive locali.
L'imposta rappresenta un'opportunità per rafforzare l'attrattività del comune, migliorare i servizi e generare ricadute positive sull'economia locale; il maggior gettito previsto con l'introduzione della nuova imposta ammonta a 120.000 euro, destinati in maggior parte a spese per investimenti, a coprire le spese di gestione e alimentare nuove iniziative attrattive».
La volontà di aumentare le aliquote non è stata accolta di buon grado dal gruppo RianciamOlgiate: «Sarà una piccola cifra per voi, ma non è così per tutti – ha ribattuto Alda Acanfora – in questi anni siete sempre andati nella direzione di prendere qualcosa in più dai cittadini poco per volta.
È una scelta che avete il diritto di fare, ma che noi non condividiamo, anche perché delle alternative per reperire i fondi necessari da altre fonti ci sono, semplicemente avete deciso di fare altrimenti».
Dopo l’accesa discussine dei punti di natura finanziaria all’ordine del giorno, l’assemblea è tornata all’armonia grazie all’approvazione del nuovo “Regolamento Polizia Urbana – Norma per la civile convivenza in città”.
Un'occasione ai ragazzi
«Il regolamento di polizia urbana attualmente in vigore – ha illustrato il comandante della Polizia Locale Alfonso Castellone – è stato approvato il 14 marzo del 1969; vi era dunque l’esigenza di attualizzare alcune delle norme, per rendere il documento aderente alla quotidianità di chi oggi vive nella nostra comunità.
Le premesse di questo regolamento sono che non può andare contro ai principi costituzionali o dell’ente, e al suo interno abbiamo voluto porre le basi per la pacifica e serena convivenza della collettività, creando un documento in cui si vietano alcuni comportamenti e se ne premiano altri virtuosi.
Inoltre è stata introdotta la modalità, valida sia per i minorenni che per i maggiorenni, di dare una sanzione sostitutiva a quella pecuniaria, sotto forma di lavori socialmente utili, per riparare ai danni che si causano, dando il proprio tempo alla comunità».
L’esposizione del comandante è stata accolta in maniera positiva da tutti i gruppi consiliari, a partire da quello di minoranza: «Il comandante Castellone ha messo passione e cuore nel realizzare questo documento – ha commentato il consigliere Enrico Vettori – e questo tipo di atteggiamento fa la differenza.
Molti dei punti in esso contenuti indicano una preoccupazione e una volontà non tanto repressiva, quanto educativa, e questo è bello e importante, perché permette a ciascuno di crescere e migliorarsi.
Da parte nostra vogliamo ringraziarlo per averci messo tutto sé stesso, sappiamo che è stato questo a fare la differenza».
Anche il capogruppo di maggioranza Nicola Puddu e il sindaco Montano hanno voluto unirsi ai ringraziamenti: «L’inserimento del premio per i comportamenti virtuosi e la finalità educativa – hanno concluso – sono ciò che dà un’anima al regolamento, facendo sì che non sia freddo e sterile come molti altri.
Anche noi vogliamo ringraziare il comandante e fargli i nostri complimenti le modalità con cui il lavoro è stato eseguito e per il risultato ottenuto».