Politica - 26 novembre 2025, 18:37

Maria Chiara Gadda: «Giù il potere d'acquisto, famiglie abbandonate»

L'esponente di Italia Viva accusa di immobilismo il Governo dai microfoni di Rai Radio 1. E rincara: «Nella legge di Bilancio gli sbandierati tagli dell'Irpef si riducono a poche decine di euro, per i giovani non hanno impatto. La nostra proposta di Start Tax nasce da qui»

Maria Chiara Gadda: «Giù il potere d'acquisto, famiglie abbandonate»

«Davanti alla drammatica perdita del potere d'acquisto, il governo abbandona le famiglie al loro destino». Lo ha detto Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera, ai microfoni di Rai Radio 1. 

«Carrello della spesa, affitto, costi energetici, spese sanitarie. Una tempesta perfetta scaricata sui cittadini a cui il governo del 'va tutto bene' non sta dando risposte. Se da un lato, il potere d'acquisto dei cittadini è diminuito dell'8%, dall'altro, sono fermi gli investimenti per ridurre i costi energetici e le liste d'attesa sanitarie, anziché accorciarsi, si allungano. Gli italiani in un anno hanno tirato fuori di tasca propria 7 miliardi per curarsi, viste le carenze del servizio sanitario. La situazione è così grave che le famiglie non arrivano neanche alla metà del mese e sono costrette a fare pesanti rinunce, per esempio acquistando meno alimenti e di qualità peggiore - ha aggiunto Gadda - il governo, però, rimane con le mani in mano: nella legge di Bilancio gli sbandierati tagli dell'Irpef si riducono in poche decine di euro. Per i giovani di fatto non hanno impatto, visto che e' difficile arrivino alla fascia dei 28mila euro. La nostra proposta sulla Start tax nasce da qui. Vogliamo che i giovani, quando entrano nel mondo del lavoro, abbiano un salario di ingresso dignitoso».

C.S.

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