Un mese dopo le prime segnalazioni, la situazione non cambia. Anzi, se possibile, peggiora. Il parcheggio dell'ex supermercato Coop di viale Repubblica, chiuso ufficialmente lo scorso 7 ottobre, si presenta come un biglietto da visita desolante: un tappeto di foglie secche ormai marcescenti, cestini che traboccano di rifiuti e cartacce sparse qua e là.
La domanda, rimbalzata sui social e tra i residenti del quartiere di Beata Giuliana, è sempre la stessa: a chi spetta intervenire per ripristinare un minimo di decoro? L'onere della pulizia ricade su Agesp, in quanto servizio pubblico, o sulla proprietà del supermercato?
La risposta è netta e chiarisce definitivamente la questione. L’intera area del parcheggio è da considerarsi privata. Di conseguenza, la responsabilità del decoro e della manutenzione – dalla raccolta delle foglie allo svuotamento dei cestini – non è di competenza della municipalizzata, ma spetta interamente ai titolari dell'attività commerciale. Il fatto che lo spazio non sia recintato e risulti liberamente accessibile al pubblico non ne modifica la natura giuridica, come avviene per tutte le aree di pertinenza dei centri commerciali.
Il problema, a questo punto, sembra risiedere nel limbo gestionale creato dal passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova proprietà. Con la Coop che ha cessato l'attività da oltre un mese e l'arrivo di Eurospin previsto, secondo le voci, solo per la prossima primavera (inizialmente si parlava di gennaio), l'area si è trasformata in una sorta di "terra di nessuno", dove la manutenzione ordinaria è evidentemente saltata. E se nei giorni scorsi l'azienda ha provveduto a riaccendere i lampioni presenti nell'area, il problema spazzatura rimane in un'area molto frequentata da chi possiede un cane e lo porta nel parcheggio per i propri bisogni. A riprova di ciò, ci sono i tantissimi sacchettini contenenti deiezioni canine che strabordano da alcuni cestini e che ormai vengono appoggiati anche a terra.
La speranza dei residenti è che, con l'avvicinarsi dell'apertura e l'avvio dei lavori di allestimento del nuovo discount, la nuova proprietà prenda finalmente in carico anche la pulizia di quello che, a tutti gli effetti, è il primo impatto che i futuri clienti avranno con il punto vendita.