Busto Arsizio - 15 ottobre 2025, 10:00

Beata Giuliana, saracinesca abbassata sulla Coop: il quartiere in attesa fino a gennaio

Un parcheggio stranamente vuoto e porte sbarrate dallo scorso 7 ottobre. Qualche cliente distratto rincorre ancora l'abitudine, trovando chiuso. Dopo 37 anni, lo storico supermercato di viale Repubblica non c'è più. Al suo posto arriverà Eurospin, che dovrebbe aprire con l'inizio dell'anno nuovo

Il primo impatto è visivo. Il grande parcheggio di viale della Repubblica 26, per quasi quarant'anni un viavai costante di carrelli e automobili, appare oggi semivuoto, riempito solo da auto di qualche abitante delle palazzine circostanti. La saracinesca della Coop è abbassata dalla scorsa settimana e non è raro vedere qualche cliente, abitudinario o meno, rallentare con l'auto o avvicinarsi a piedi per poi scoprire che la spesa, lì, non si può più fare.

La chiusura dello storico punto vendita, ceduto a Eurospin, ha lasciato il quartiere di Beata Giuliana in una sorta di limbo. Se da un lato è stata garantita la continuità occupazionale per i lavoratori, dall'altro i residenti dovranno attendere, con ogni probabilità, fino a gennaio 2025 per vedere riaprire i battenti sotto la nuova insegna.

Da presidio a supermercato tra i tanti

La nostalgia per un punto di riferimento che ha accompagnato la crescita del rione è palpabile, ma la preoccupazione per una carenza di servizi è pressoché nulla. L'analisi del tessuto commerciale del quartiere rivela, infatti, una trasformazione radicale rispetto agli anni '80, quando la Coop rappresentò una vera “rivoluzione”.

Oggi lo scenario è quasi saturo. La concorrenza di Lidl, situata praticamente di fronte, è stata il fattore scatenante. Ma la mappa della spesa a Beata Giuliana include anche la vicina Penny, il supermercato U2 in direzione Sempione e persino un altro Eurospin non lontano, tralasciando gli altri punti vendita che sorgno appena fuori dal quartiere. In questo contesto, la chiusura non crea un vuoto, ma accelera una transizione verso un modello di consumo diverso.

La nuova guerra dei prezzi

L'arrivo di Eurospin al posto di Coop non è un semplice cambio di insegna, ma una mossa strategica che sposta il “campo di battaglia”. Se prima la competizione vedeva contrapposti un supermercato tradizionale, con i suoi marchi e un certo posizionamento di qualità, e un discount, ora la sfida sarà probabilmente quasi esclusivamente sul prezzo, tra due colossi del settore discount.

Una dinamica che potrebbe avvantaggiare i consumatori in cerca del massimo risparmio, ma che solleva interrogativi sulla sopravvivenza delle piccole realtà commerciali indipendenti del quartiere, che potrebbero subire ulteriormente la pressione di una concorrenza così aggressiva.

Sicuramente dovesse essere eliminato il banco di vendita dei prodotti freschi, a partire dagli affettati, l'alternativa esiste da sempre, poco più in là, 

La strategia aziendale

Sul fronte occupazionale (LEGGI QUI), l'operazione si è chiusa con il passaggio di tutti i dipendenti alla nuova proprietà. Coop Lombardia ha motivato la scelta (LEGGI QUI) con la necessità di "garantire la sostenibilità economica" e di concentrare le risorse sull'altro punto vendita di Busto, quello più recente e "in continua crescita" di viale Duca d'Aosta.

Per Beata Giuliana, l'addio alla Coop segna la fine di un'epoca. Per tre mesi, i suoi residenti dovranno guardare altrove per la spesa quotidiana. Poi, con l'anno nuovo, si aprirà un capitolo diverso, caratterizzato da una competizione sempre più serrata.

Giovanni Ferrario