Territorio - 25 novembre 2025, 12:42

La lotta dei carabinieri contro le violenze di genere: «In provincia militari formate per accogliere al meglio le denunce delle donne»

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il maggiore Chiara Crupi, comandante della Compagnia di Varese, ha sottolineato il grande impegno dell’Arma contro i reati di questo tipo: «Nuovi strumenti e formazione del personale: in caserma a Varese e Busto una stanza attrezzata per accogliere le vittime». E stasera i due comandi si illumineranno di arancione per l’iniziativa “Orange the World”

Il maggiore Chiara Crupi, comandante della Compagnia di Varese

Il maggiore Chiara Crupi, comandante della Compagnia di Varese

Anche i carabinieri di Varese in campo in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che cade proprio oggi, martedì 25 novembre. Un impegno, quella dell'Arma, sempre più intenso e mirato per combattere questo tipo di reato particolarmente odioso, per prevenire situazioni di rischi potenziali e per dotarsi di strumenti e specializzazioni in grado di accompagnare adeguatamente le donne nel loro percorso di denuncia.

Per fare il punto sul lavoro svolto, nella mattinata di oggi al Comando Provinciale dei carabinieri di via Saffi a Varese, il maggiore Chiara Crupi, comandante della Compagnia cittadina dell'Arma, ha incontrato i giornalisti, ribadendo l'importanza di denunciare sempre da parte della vittime, che non devono considerarsi sole ma avere piena fiducia nell'attività delle forze dell'ordine.

«Ribadiamo oggi l'impegno da parte dei carabinieri a tutela, vicinanza e sostegno alle persone più fragili - ha spiegato il maggiore Crupi - Negli ultimi anni l'Arma ha intensificato le proprie attività per contrastare il fenomeno utilizzando anche nuovi strumenti per essere accanto alle vittime di violenza di genere e sono stata organizzate varie iniziative. Sono stati creati di nuovi istituti a riguardo e una rete nazionale con personale formato, addestrato a raccogliere le denunce per i "codici rossi". Anche in provincia di Varese, inoltre, sono presenti militari - in prevalenza donne - che hanno ricevuto adeguata formazione a riguardo: sono a disposizione dei vari reparti e pronte a intervenire sia nell'individuare gli autori dei reati, ma anche per stare vicine alla vittime sotto il profilo psicologico ed umano».

In occasione della giornata inoltre due caserme della nostra provincia, quella di Varese e di Busto Arsizio, aderiranno oggi al progetto "Orange the World" illuminandosi di luce arancione: un segno di sensibilizzazione che si riferisce alla presenza, all'interno dei comandi, di una stanza speciale, appositamente dedicata per accogliere le vittime di genere in ambiente confortevole che metta a proprio agio le donne nel raccontare la loro storia.

Inevitabile un riferimento alla situazione in provincia di Varese: «Per quanto riguarda il fenomeno - ha concluso il maggiore Crupi - la nostra provincia rispecchia l’andamento nazionale. La nostra provincia vede una vista capillarità della presenza dei carabinieri sul territorio».

Bruno Melazzini

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