Territorio - 24 novembre 2025, 11:33

Cassano rinnova l’impegno contro la violenza sulle donne con l’evento “La Confessione” a Villa Oliva

Il 25 novembre a Villa Oliva il reading teatrale «La Confessione» apre una riflessione collettiva sulla violenza di genere. «L’educazione è il primo argine contro la violenza», afferma l’assessore Alessandro Passuello

Nel giorno simbolo dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, la sezione di Busto Arsizio di ADGI – Associazione Donne Giuriste Italiane propone a Villa Oliva una serata che unisce teatro, approfondimento e memoria civile. Il 25 novembre, alle 20.45, andrà in scena «La Confessione», un reading teatrale interpretato da Giovanni Ardemagni, che darà voce a pagine tratte da Se questi sono gli uomini di Riccardo Iacona. Un testo duro, diretto, necessario, che Ardemagni rilegge attraverso tre figure emblematiche, lasciando emergere le contraddizioni, le ombre e le responsabilità che spesso precedono l’atto violento. Un modo per guardare al fenomeno da una prospettiva meno battuta, invitando il pubblico a interrogarsi sulle radici culturali e sociali della violenza.

Alla performance seguirà un dibattito che unirà competenze giuridiche, psicologiche e sociali grazie agli interventi dell’avvocata Francesca Buttini del Foro di Busto Arsizio e della dottoressa Camilla Nocerino del Centro CUAV “Dorian Gray”. A moderare sarà l’avvocata Santina Ferro, consigliera comunale, mentre tra le autorità presenti è attesa l’Assessora regionale alla Cultura, avvocata Francesca Caruso.

L’iniziativa ha subito trovato il sostegno dell’assessore alla Cultura Alessandro Passuello e dell’assessora ai Servizi Sociali Anna Lodrini, che sottolineano come momenti di confronto pubblico rappresentino strumenti fondamentali per promuovere consapevolezza e prevenzione. Un impegno in continuità con il percorso già avviato dal Comune, che nei mesi scorsi ha inaugurato alla Biblioteca comunale l’“Angolo Rosso”, uno spazio nato dalla collaborazione con ADGI e dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. Passuello ribadisce l’importanza di agire sulle nuove generazioni e afferma: «L’educazione è il primo argine contro la violenza: l’Angolo Rosso non è solo un presidio informativo, ma un punto di partenza per costruire percorsi destinati a scuole, studenti e giovani, affinché si diffondano consapevolezza, rispetto e capacità di riconoscere ogni forma di abuso».

A Villa Oliva, dunque, non solo uno spettacolo, ma un’occasione per rinsaldare il senso di comunità intorno a un tema che continua a chiedere responsabilità diffusa. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Alice Mometti

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