Cultura - 20 novembre 2025, 15:57

“Il battito della mia libertà”: Letizia Luise presenta il suo terzo libro a Busto

La giovane poetessa di Magnago torna in sala Monaco, dove tutto è iniziato. Un percorso di crescita e successi, culminato con la recente vittoria del Premio della Critica al concorso internazionale “Parole in transito”

Un cerchio che si chiude e, allo stesso tempo, un nuovo capitolo che si apre. Torna nella sala Monaco della Biblioteca di Busto Arsizio, lì dove nel 2021 il suo sogno prese forma per la prima volta, la giovane poetessa Letizia Luise. Domenica 30 novembre, alle 17, la talentuosa giovane autrice di Magnago, classe 2005, presenterà la sua terza raccolta di poesie dal titolo “Il battito della mia libertà”, in dialogo con Manuela Crespi.

Un traguardo importante per una ragazza che, a soli 18 anni, ha già dimostrato una maturità e una profondità di scrittura non comuni. Un talento recentemente riconosciuto anche a livello nazionale: Letizia ha infatti vinto il prestigioso Premio della Critica alla seconda edizione del Premio Letterario Internazionale "Parole in transito", patrocinato dal Comune di Bologna e da Wikipoesia, con la sua lirica “Vorrò vivere il mio tempo”.

La sua è una storia che assomiglia a una favola moderna, nata quasi per caso quando la sua famiglia scoprì i suoi scritti, appuntati su fogli di carta e salvati sul computer. Da lì, grazie al supporto dell'assessore bustocco Alessandro Albani, che ha creduto in lei fin dal primo istante, è iniziato un percorso che l'ha portata a realizzare sogni che andavano oltre la pubblicazione.

«Mi ha colpito fin dal primo giorno per la sua profondità e la sua capacità di scrivere», racconta Albani, che l'ha seguita nei suoi primi passi. «In questi anni è maturata sotto tutti i punti di vista, come persona e come scrittrice. Continua a stupire, di libro in libro, per come riesce a confermarsi ad altissimi livelli, dimostrando una capacità di toccare le corde dell'anima».

Un percorso costellato di incontri speciali, nati dai desideri di un'adolescente piena di passioni. Dalla giornata trascorsa a Milanello con i giocatori del Milan, tra cui Zlatan Ibrahimović e Davide Calabria, all'incontro con le atlete della Uyba e con il celebre giornalista sportivo e scrittore di libri per bambini Luigi Garlando. Unica tappa mancata, un viaggio a Torino per vedere la Juventus, fermato solo dall'arrivo della pandemia nel 2020. Il suo talento letterario ha ricevuto anche il plauso delle istituzioni, con la consegna del suo primo libro al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, all'allora assessore regionale, oggi Ministro, Alessandra Locatelli e il presidente della Commissione Welfare di Regione Lombardia Emanuele Monti

Giovanni Ferrario

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