Sport - 16 novembre 2025, 18:16

FOTO e VIDEO. Fango e campioni al Ciclocross di Solbiate

Il figlio d'arte Kevin Pezzo Rosola e Katia Moro vincono la sessantaquattresima edizione della storica manifestazione organizzata dal G.S. Solbiatese. Sotto la pioggia, duecentotrenta ciclisti di tutte le età si sono dati battaglia sulle mitiche scalette e lungo l'Olona. Lavezzari: «La pioggia e il fango rappresentano uno degli ingredienti principali del ciclocross. Gli atleti si divertono e ne guadagna lo spettacolo»

Un tracciato trasformato in un campo di battaglia dal fango, volti "dipinti" dalla la melma e la fatica che si legge negli occhi di ogni atleta. Questa è stata la cartolina della 64ª edizione del Ciclocross di Solbiate Olona, una giornata resa memorabile non tanto dai risultati, pur di altissimo livello, ma da quelle condizioni meteo che per gli amanti della disciplina rappresentano l’essenza stessa di questo sport.

Lo spettacolo, infatti, non è mancato. Anzi, come sottolinea il presidente del G.S. Solbiatese, Roberto Lavezzari, l'organizzatore dell'evento, la pioggia ha restituito alla gara la sua anima più autentica.
«Siamo comunque soddisfatti» ha commentato a caldo Lavezzari. «Dopo cinque anni di asciutto, abbiamo potuto presentare il nostro percorso nella sua vera veste: veramente fangoso, difficile. La pioggia e il fango rappresentano uno degli ingredienti principali del ciclocross. Credo che gli atleti si divertano di più e ne guadagna certamente lo spettacolo. Vedere tutte quelle facce infangate arrivare al traguardo per me è una grande emozione, perché si legge su di loro la fatica».

Vittorie d'autore e conferme di spessore

Sul percorso reso pesante dalla pioggia, si sono distinti nomi importanti. Una delle vittorie più attese è stata quella di Kevin Pezzo Rosola, figlio della leggenda della mountain bike e due volte campionessa olimpica Paola Pezzo, che ha dimostrato di avere la stoffa del campione. Un’altra grande prestazione è arrivata dall’ex campione italiano di motocross Michele Cervellin, che dopo il secondo posto dello scorso anno ha conquistato il gradino più alto del podio nella categoria M1, confermando una transizione di successo dalle due ruote a motore a quelle a pedali.
Non sono mancate le conferme rispetto alla passata edizione: Graziano Bonalda, Ivan Colombo e Katia Moro hanno saputo ripetersi, dimostrando una perfetta sintonia con il tecnico tracciato solbiatese, anche in condizioni estreme. A proposito di edizione 2024, mentre a Solbiate si combatteva contro il fango, la notizia sportiva più bella per il territorio è arrivata da Samorin, in Slovacchia: Luca Ferro, portacolori della Bustese Olonia e vincitore lo scorso anno a Solbiate tra gli Esordienti, si è laureato Campione Europeo di specialità nella categoria allievi di primo anno.  Quinti continentale, invece, Il suo compagno di squadra Arbi Gashi, che un anno fa in Valle arrivò secondo.

Una macchina organizzativa mossa dalla passione

Dietro a una manifestazione così complessa c’è il lavoro instancabile di decine di persone. «Nella preparazione siamo una decina di volontari, ma oggi sul percorso siamo quasi una sessantina» ha spiegato Lavezzari. Un impegno necessario per presidiare i punti più critici del tracciato, come l’iconica scaletta da 82 gradini, e garantire la sicurezza di atleti e pubblico. Un percorso storico, quello solbiatese, che continua ad attrarre atleti da tutta Italia. «Molti partecipano proprio per questo, con uno stimolo in più per calcare quelle tracce che hanno solcato grandi campioni in passato».

A suggellare l'importanza dell'evento, le premiazioni finali hanno visto la partecipazione di numerose autorità, a testimonianza del valore della competizione per il territorio e per il movimento ciclistico. Ad affiancare il presidente Roberto Lavezzari nella consegna dei riconoscimenti erano infatti presenti il vicesindaco di Solbiate Olona, Simona Cassarà, la vicepresidente del comitato regionale lombardo della Federciclismo, Cinza Ghisellini, e il presidente del comitato provinciale di Varese, Igor Giaron.

I RISULTATI

MASCHILE

MASTER FASCIA 4

1 Bruno Gnatta (MTB Italia)
2 Giuseppe Basso (Alfredo Binda)

MASTER FASCIA 3

1 Giorgio Chiarini (Flandreslove BS)
2 Corrado Cottin (Team Benato)
3 Luigi Ghiarioni (Spilla Team)

MASTER FASCIA 2

1 Graziano Bonalda (Alfredo Binda)
2 Lorenzo Bedegoni (FM Bike Factory Team)
3 Marco Violante (Remo Calzolari)

MASTER FASCIA 1

1 Michele Cervellin (Newsciclismo.com)
2 Samuel Mazzucchelli (Alfredo Binda)
3 Michael Giua (Olbia Cycling)

OPEN

1 Kevin Pezzo (Fas Airport)
2 Pietro Tintori (A Favore del Ciclismo)
3 Nicola Parenti (Bike Academy Marchini

JUNIOR

1 Ivan Colombo (Alfredo Binda)
2 Francesco Bettinelli (Pedale Casalese)
3 Pietro Mantasia (Alfredo Binda)

CATEGORIA G6

1 Federico Forlani (L'Equilibrio Mtb School)
2 Martino Belloni (Team Serio)
3 Vittorio Casali (Velo Montirone)

ESORDIENTI M2

1 Fabio Pisarra (Alfredo Binda)
2 Paolo Demicheli (Cremonese)
3 Giulio Zunica (Sporteven Cycling)

ALLIEVI M1

1 Mattia Ostinelli (Salus Seregno)
2 Simone Pini (Ktm Spada)
3 Matteo La Capria (Melavi Tirano Bike)

FEMMINILE

WOMAN

1 Nicoletta Bresciani (Bonfanti Racing Team)
2 Francesca Cucciniello (Sportivi del Ponte)
3 Monica Bonesi (Hardennobike)

OPEN

1 Katia Moro (Papao Racing)
2 Anita Poletti (Scott Sumin)
3 Noemi Poletti (Ju Green Gorla Minore)

JUNIOR

1 Elisa Ziposi (Team Serio)
2 Viola Invernizzi (Team Serio)
3 Matilde Vecchierelli (Ktm Academy Le Marmotte)

CATEGORIA G6

1 Eleonora Lombardi (Lissone Mtb)
2 Margherita Bianchi (Velo Montirone)
3 Carolina Testa (Salus Seregno)

ESORDIENTE F2

1 Giorgia Vottero (CX Devo Accademy)
2 Lisa Gruening (Gruppo Nulli)
3 Agnese Bessenghini (Grosio)

ALLIEVE F2

1 Marta Malinverno (Mtb Novagli)
2 Eva Ghilotti (Ktm Spada)
3 Lara Gorlani (Gruppo Nulli)

ALLIEVE F1

1 Anna Mombello (Cx Devo Accademy)
2 Fabrizia Caspani (Grosio)

Giovanni Ferrario