Più grande, più ricca e anticipata di due settimane per lanciare al meglio il periodo natalizio. La seconda edizione di BA Gusto, l’evento dedicato alle eccellenze dolciarie del territorio, torna al Museo del Tessile sabato 15 e domenica 16 novembre con un formato raddoppiato: due giorni, più spazi espositivi e un programma che si allarga dalla pasticceria all’intera galassia gastronomica. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale con il Distretto del Commercio, Confcommercio Busto e Medio Olona, Fipe Busto, Camera di Commercio di Varese e con il patrocinio di Regione Lombardia.
«Quest’anno abbiamo anticipato l’evento di due settimane per una duplice ragione», ha esordito l’assessore allo sviluppo economico Matteo Sabba. «Da un lato, per non "ingolfare" il lavoro dei nostri esercenti a dicembre, che è per loro il mese di massima attività; dall'altro, per presentare in anticipo le eccellenze del territorio, offrendo una vetrina importante ai produttori e una guida per i cittadini di Busto e non solo».
La formula di quest'anno è ambiziosa. «Passiamo a due giorni di evento e raddoppiamo gli spazi espositivi, occupando due sale e mezzo del Museo», ha continuato Sabba, ricordando il successo della prima edizione. «Dopo le oltre 3000 presenze dello scorso anno, puntiamo a confermare questi numeri, ma siamo convinti che andrà ancora meglio».
A delineare la visione dell'evento è stato il direttore artistico Fabio Longhin, pluripremiato con la sua Pasticceria Chiara e assessore a Olgiate Olona. «La parola chiave di questo progetto è "rete"», ha sottolineato. «L'obiettivo è creare connessioni, andando oltre la sola pasticceria per abbracciare tutto il mondo della gastronomia, dagli chef al gelato, dalla pizza alla cultura del cibo. Vogliamo portare il focus gastronomico su Busto e creare una vera e propria comunità attorno a questo evento».
Il programma si preannuncia denso, con talk, showcooking e degustazioni che vedranno alternarsi volti noti del piccolo schermo come Andrea Mainardi e Roberto Valbuzzi, chef stellati come Silvio Salmoiraghi (Acquerello), scrittori gastronomici come Anna Prandoni e maestri di settore. Un'attenzione particolare sarà dedicata anche alla pizza con Luigi Vaccaro, al gelato e al caffè, con un approfondimento di Caffè El Mundo per sfatare i falsi miti sulla bevanda.
Tra gli espositori figureranno alcune delle più note pasticcerie e panifici locali, ma non solo. «Busto deve diventare la calamita di tutto il territorio», ha ribadito Sabba. «Per questo molti degli espositori presenti non sono della città: vogliamo essere un polo di attrazione per le eccellenze di un'area più vasta».
Un tema emerso con forza durante la presentazione è il nuovo rapporto tra Busto Arsizio e Milano nel mondo del "food"... ops, cibo. Non più solo una città alle porte di Milano, ma un polo di attrazione capace di invertire il flusso. «Tante volte da Busto si andava a Milano per degustare qualcosa. Oggi, invece, sono i milanesi a venire qui, perché trovano realtà che altrove mancano». L'assessore Sabba ha sottolineato come la città stia «togliendosi dall'ombra di Milano». «Non vogliamo essere solo la porta di Milano, ma una vera e propria stanza di questa metropoli allargata, una destinazione con una sua identità precisa», ha dichiarato. Una dinamica che si riflette anche nelle scelte degli stessi professionisti, come lo chef Stefano De Gregorio, che ha visto in Busto non solo la vicinanza strategica al capoluogo regionale, ma soprattutto «lo spazio per creare qualcosa di nuovo e importante». BA Gusto si inserisce così in un percorso che vede la città trasformarsi da periferia a centro di gravità per l'eccellenza enogastronomica del territorio. La crescente vivacità della città, recentemente celebrata anche dalla stampa nazionale, è stata commentata da De Gregorio «L'attenzione mediatica non è un'esagerazione, ma fotografa una realtà in crescita», ha affermato. «Credo che la città abbia bisogno proprio di questo: non solo di singoli eventi, ma di un sistema e di una visione condivisa che si sta creando. Iniziative come questa sono quindi le benvenute».
Soddisfazione è stata espressa anche da Gino Savino, in rappresentanza di Fipe-Confcommercio. «Vedere tanto entusiasmo attorno a un'iniziativa che di fatto apre il periodo natalizio in città è un segnale bellissimo. Come Fipe-Confcommercio siamo felici di esserci: il commercio è vicino e sostiene questi progetti».
A rafforzare, invece, il legame con la città e il sociale, ci sarà la presenza, oltre ad alcune associazioni cittadine, di Fuga di Sapori, laboratorio del carcere di Alessandria. Il content creator Mirko Tassin (LEGGI QUI), che sarà il “cicerone” nei giorni dell'evento, ha spiegato: «È una cooperativa che si impegna nel reinserimento lavorativo dei detenuti. All'interno del carcere di Alessandria è attiva una pasticceria dove, ogni giorno, alcune persone hanno la possibilità di lavorare, imparare un mestiere e ricevere uno stipendio».
Questa la lunga lista di esercizi commerciali e associazioni presenti: Panificio Colombo 1933, Panificio Frangipane, Panificio Luraschi, Vezzaro Pasticceria, Farina e Passione, Pasticceria La Dolce, Pasticceria Colombo Gianluca, Pasticceria Chiara, Lorenzo Pessina – Squisitamente, Pasticceria Aurora, Pasticceria Monfrini, Al Borducan, Distillerie TIM, Idee in fuga scs, Pasticceria Colombo, Masalab di Manuel Scarpa, Origini Local Bakery, K.ortoraggio — agricoltura consapevole, Orto Sociale Ass. Madonna Regina Aps, Nilde Fiori, IRCA, Bacchus Enoteca, Caffè El Mundo e Raviolificio lo Scoiattolo.