Varese si piazza al 29esimo posto su 110 della graduatoria delle province italiane più insicure: a dirlo è la consueta indagine pubblicata sul Sole 24Ore che ha elaborato le statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, fotografando i delitti commessi e denunciati sul territorio nell’anno precedente, in rapporto alla popolazione residente.
Sul nostro territorio, nel 2024, sono state presentate 33.04 denunce, 3.751 ogni 100mila abitanti: una situazione peggiorata rispetto allo scorso anno quando il totale delle denunce aveva raggiunto quota 32.249 (3.660 ogni 100mila abitanti).
Quasi tutti i reati sono in aumento stando al numero di denunce presentate alle forze dell'ordine: furti (1.566 denunce ogni 100mila abitanti), danneggiamenti (510), furti in casa (418), truffe e frodi telematiche (427), furto auto (55), lesioni dolose (109), rapine (30), stupefacenti (48).
Andando alla graduatoria nazionale per categoria di reati, la provincia di Varese è addirittura terza nel contrabbando e nona nei furti in casa.
Sul territorio nazionale i reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni, l’1,7 percento in più rispetto al 2023, in aumento del 3,4 percento sul 2019. Milano, Roma e Firenze occupano il podio.




