Un’edizione del Green Pistons segnata da piogge torrenziali e tanto fango, sin dal prologo serale del sabato fino alle due prove speciali della domenica a Cassano Magnago e Cairate, ha incoronato il più forte: Hamish MacDonald.
Il 26enne pilota neozelandese, in sella alla Sherco 300 4 tempi del team CH Racing di Albizzate, ha dominato su tutti, firmando la vittoria e dimostrando di avere la moto più competitiva.
MacDonald, campione del mondo Enduro E3 2025, ha vinto il 25° Green Pistons, staccando di 21”53 il brianzolo Morgan Lesiardo (Triumph 250), vincitore dell’edizione 2024. Terzo gradino del podio per Loris Bottini, 24enne di Lonate Pozzolo, con Yamaha 250 del team Motor Times - Moto Club Green Pistons.
Tra i protagonisti anche Elia Saporiti, coetaneo di Bottini e portacolori del Mc Abbiate: il tecnico CH Racing ha conquistato il successo nella classe E2 su Sherco 250 2T. Bene anche il compagno di squadra Lorenzo Quadrelli, quarto dietro a Bottini, Pasinetti e Visinoni.
Nella classe E3, vinta da Simone Poloni davanti ad Alex Radice, terzo posto per il varesino Adriano Di Luca (GasGas 300 2T), papà del campione enduro Andrea.
Tra le famiglie in gara, il Trofeo Missoni - istituito da Ottavio Missoni in ricordo del padre Vittorio e dedicato ai papà che corrono insieme ai figli - è stato conquistato da Gionni e Andrea Fossati (22’14”). Quarti, e molto applauditi, i cardanesi Matteo e Alberto Bonafede (Mc MPR, 25’07”).
Nella categoria Under 16, applausi per il trionfo di Matteo Bonafede di Cardano al Campo, su Valenti 50 – Mc Much Power Racing. Ennesimo podio anche per Giorgia Zaro (Fantic 50, Green Pistons), 15enne di Samarate, talento emergente dell’Academy Enduro della Federmoto, già tra le migliori a livello tricolore.
Grande spettacolo anche tra le maxi enduro bicilindriche, rese ancora più impegnative dal fango: prova di forza per il “dakariano” Ottavio Missoni (Mc Varese), vincitore su Kove 800 Rally, davanti al celebre chef malnatese Roberto Valbuzzi (Ktm 890), ex protagonista dell’enduro regionale. Più sfortunato Francesco Montanari (Aprilia Touareg), al lavoro in vista della prossima Africa Eco Race 2026.
«Quando abbiamo visto gonfiarsi i corsi d’acqua di Cassano, Carnago e Cairate - raccontano i responsabili organizzativi Mario Giani e Tiziano Marcolli - abbiamo deciso di tagliare il secondo giro per garantire la sicurezza degli atleti. Prima dello show viene sempre la sicurezza».
«È stato ammirevole - aggiungono - l’impegno dei partecipanti, dal prologo del sabato sera davanti a 3.000 spettatori fino alle prove domenicali. Dagli Under 16 ai professionisti, il livello dell’enduro è altissimo: i nostri ragazzi crescono grazie ai tecnici e ai moto club del territorio, che restano una fucina di talenti. Grazie al sostegno di patrocinatori e sponsor, il Green Pistons continua a essere una delle manifestazioni simbolo del Varesotto: con 70 volontari e oltre 300 piloti in gara, unisce spettacolo, sport e passione, contribuendo a formare i campioni di oggi e di domani».







