Busto Arsizio - 31 ottobre 2025, 10:21

Vernice rossa contro la sede della Lega di Busto Arsizio

Nelle scorse ore, qualcuno ha imbrattato la parete e la porta d’ingresso della storica sezione di via Culin. La condanna del segretario cittadino Albani: «Atteggiamenti non degni della nostra città»

Vernice rossa contro la sede della Lega di Busto Arsizio

Vernice rossa sulla sede della Lega di Busto Arsizio. Nelle scorse ore, qualcuno ha imbrattato la parete e la porta d’ingresso della storica sezione di via Culin.

«Questi episodi, che siano di vandalismo o di altra connotazione, da qualsiasi parte vengano e chiunque colpiscano sono sempre da condannare», è il commento a caldo del segretario cittadino Alessandro Albani».
L’imbrattamento sembra voler rappresentare delle macchie di sangue, ma non è accompagnato da scritte che motivino il gesto, che verrà segnalato alle forze dell’ordine.

«Se ci sono opinioni da esprimere – commenta Albani – non sono questi gli strumenti da usare, perché non depongono a favore del dialogo che è alla base di ogni confronto democratico.

«Prima il murale, adesso la sezione della Lega. Si tratta di atteggiamenti che non sono degni della nostra città», conclude il segretario, riferendosi al dipinto realizzato a Beata Giuliana dall’associazione Liberi di Crescere e sfregiato con la scritta «Remigrazione» e una croce celtica (leggi qui).
Un atto vandalico condannato unanimemente in Consiglio comunale (leggi qui) e pubblicamente anche dal leghista Vincenzo Marra, vicesegretario cittadino (leggi qui), che a proposito dell'episodio della sezione di via Culin parla di «un gesto vigliacco e senza coraggio, compiuto da chi non ha idee, ma solo odio da sfogare. La democrazia non si imbratta: si difende».

R.C.

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